PIERO BREGA  "Mannaggia a me"
   (2021 )

“Mannaggia a me” è il nuovo album di Piero Brega, i cui primi vagiti come artista risalgono agli anni settanta, quando fondò il Canzoniere del Lazio. Alle esperienze con i Carnascialia e Malvasia hanno fatto seguito l’attività teatrale e un congedo non definitivo dal mondo della musica, periodo nel quale è stato impegnato come architetto. “Come li viandanti” e “Fuori dal paradiso” avevano segnato il ritorno di Piero Brega, definendone uno stile, in senso lato, rimasto pressoché intatto e riconoscibile anche in quest’ultima fatica discografica. Coadiuvato dai cinque compagni, Piero Brega è riuscito ad articolare una proposta che, pur muovendo da basi cantautoriali, trova la sua forza nelle sfumature folk e nei ricami jazz e, seppur raramente, nei guizzi elettrici. Centrale rimane naturalmente la scrittura, emotiva e riflessiva nella misura e nell’equilibrio più giusti: un tema ricorrente è quello degli ultimi, a cui viene offerta grande attenzione, ma senza retorica. Brega racconta le traiettorie di vita ai margini, ma canta la redenzione e il riscatto. Dalla rissa tra senza fissa dimora della title track alla “Strada scura”, tra una storia di alcolismo e l’incendio della libreria de “La pecora elettrica”, dalle narrazioni veriste di attori fuori dagli schemi (“Triangoli quadrati”, “Sono un vecchio marinaio senza mare”) a quelle più personali di “Tempo arido” e “Dal lago della giovinezza”, “Mannaggia a me” è un fulgido esempio di poesia urbana, il cui manifesto artistico risiede all’interno della conclusiva “Centomila pensieri corrono”. Piero Brega conferma le sue grandi capacità di scrittura e il suo raffinato gusto musicale attraverso un album in cui confluiscono la sua esperienza, la sua sensibilità e il suo sguardo lucido sull'oggi. (Piergiuseppe Lippolis)