TAZENDA  "Antístasis"
   (2021 )

Il ventesimo album del gruppo sardo (tra studio, live e raccolte) si intitola “Resistenza” in greco. Resistenza a cosa lo si può trovare ascoltando i dodici brani inediti che compongono l’album. Intanto anche loro, i Tazenda, resistono al passare del tempo e lo fanno in maniera egregia, continuando a mixare perfettamente la musica leggera italiana con quella tradizionale e folkloristica sarda. Niente di nuovo sotto il sole, penserà il lettore, ma invece non è da dare per scontata la capacità di un gruppo di riuscire a rinnovarsi e adattarsi ai tempi pur rimanendo sé stessi, considerando anche che i tre non sono proprio di primissimo pelo. Ascoltate ad esempio “Splenda”, uno dei pezzi più belli dell’album: musica pop/rock suonata interamente dal vivo, con ottime schitarrate ma anche una sezione d’archi, con qualche spruzzata di elettronica nel modernissimo arrangiamento e con le armonizzazioni vocali tipiche della band che hanno reso famosi i Tazenda anche oltreTirreno e non solo nella loro magnifica isola. Voci ancora bellissime, produzione accurata, melodie piacevoli e testi intelligenti cantati in italiano, in sardo e pure in inglese in questi nuovi, bellissimi undici brani (più un’alternative version di “A nos biere”). Dall’iniziale “Coro” alla bella “Essere magnifico”, dalla struggente “Dolore dolcissimo” alla ritmata e più folkloristica “Tempesta mistica”, tutte le nuove canzoni sono da riascoltare più e più volte sempre con lo stesso piacere. Bravi Tazenda, auguriamo loro tanti altri anni con la stessa creatività e capacità di intrattenere il pubblico con questa classe. (Francesco Arcudi)