ANDREA BASSO  "I will call you"
   (2021 )

Introdotte dall’artwork di Valentina Basso e pubblicate con la collaborazione della Layell Label di Salvatore A. Imperio, le otto tracce di “I will call you” segnano il debutto lungo dell’artista veneto Andrea Basso. Compositore, musicista ed interprete originario di Bassano Del Grappa, riunisce in questo gradevole, morbido esordio sia i tre singoli già pubblicati sia cinque episodi inediti, all’insegna di una musica gentile e profondamente sentimentale.

Diafana e romantica, poggia su tessiture vibranti del pianoforte – suo strumento di elezione – e su testi intimi e personali, proposti in un crooning languido e misurato; l’orientamento dell’album riflette gli studi di Andrea, a cavallo tra classica e jazz, proponendo una fusione affatto banale che ricama preziose tessiture: note a cascata disegnano scenari ricchi e cangianti grazie ad una scrittura brillante e fluida, scorrevole ed evocativa.

Lo stile è personale, affidato ad un garbo desueto; tra i due strumentali posti in apertura ed in chiusura si dispiegano trame melodiose ben assecondate da un canto altrettanto composto, qualcosa che si colloca in una landa tra George Winston e Federico Albanese, ma aggiunge un sottile afflato pop capace di mutare in canzoni queste vibranti composizioni tra echi di contemporanea ed una scrittura insolita, emozionale e suggestiva. Pur privilegiando tonalità minori ed una insopprimibile melanconia di fondo, resta sciolto e vivace sia nelle arie affidate al pianoforte (“Hate me for my love”), sia nelle non rare incursioni in territori più vicini ad una EDM raffinata (“Reclusion”), sia negli episodi accostabili a ben noti numi tutelari (il passo à la Elton John di “My world”, le atmosfere Coldplay di “In the space of mind”), sempre conservando intatti gusto ed eleganza, tratti distintivi di un album delizioso nella sua riposta bellezza ed essenzialità. (Manuel Maverna)