1000STREETS  "Electro way"
   (2021 )

“Electro Way” è l’opera prima della 1000 Streets, una delle orchestre più apprezzate d’Italia, composta da oltre venti membri. Il titolo evoca, in qualche modo, quanto l’opera ha da offrire: sin dalle prime battute, “Electro Way” approda in territori electro swing, unendo la formazione jazz dell’orchestra alla musica elettronica.

A colpire, col passare dei minuti, è la quantità di influenze e contaminazioni disseminate in un lavoro che, comunque, conserva una certa organicità per tutta la sua durata: “Freedom” (insieme a GianJoe) e “Good Vibes” trascinano col loro umore positivo, mentre cambia tono “Mainerio”, almeno in termini di scrittura, riportando ai tempi dell’Inquisizione.

Da “Little by Little” in avanti, la 1000 Streets si spinge anche oltre: “Intemission” rallenta decisamente i ritmi, si addentra in ambientazioni care ai Calibro 35 e si lascia guidare da fiati non particolarmente sereni e da densi strati di elettronica. Il clima dei primi due brani viene ripristinato in “Tommy on the Bone”, col trio Les Babettes, e il suo travolgente levare, poi “Take Me Around” assume i contorni di un classico swing.

“Golden Tank #1000”, insieme ai Radio Zastava, è un viaggio nei Balcani, ma senza rinunciare alla solita massiccia dose di elettronica. La chiusura, dopo un tripudio di jazz, swing, elettronica e funk, è affidata al delizioso neo soul di “To Kolophio”.

“Electro Way” è un debutto in grande stile: pur conservando intatte le prerogative di un’orchestra, la ricerca e la cura mostrate, unite alla capacità di muoversi agilmente fra generi diversi, non fanno che alimentare la curiosità e l’attesa per eventuali lavori futuri. (Piergiuseppe Lippolis)