DAVIDE DIVA  "Piccolo album colorato"
   (2021 )

Dalla gloriosa capitale ligure che ha dato i natali ad una bella fetta di grande cantautorato, arriva Davide Diva, giovane artista in erba che, attraverso le sue canzoni, riesce a dare un senso compiuto al suo microcosmo, fatto di dubbi, speranze e una malinconia non travolgente ma utile per dare forza ad un lirismo equilibrato di buona eloquenza empatica.

L’e.p. d’esordio “Piccolo album colorato” (targato Costello’s Label) raccoglie cinque brani altamente descrittivi, rafforzato da un godibile easy-listening laccato di it-pop. Insomma, istantanee dal “Flash” radioso, con tocchi di piano e rimario in essere, mentre in “Grigio pedonale” si accende il brio che serve per colorare un brano fresco e spensierato.

Si muovono bene anche le redini solari di “Einstein”, atte per trotterellare sulla spiaggia col ghiacciolo in mano, similarmente all’omonimo pezzo di Francesco Gabbani. Invece, l’intensità pianistica di “Luna” è un bell’evocare stilismi del Zampaglione più intimistico e, visto che l’opera di Davide pigia spesso sui tasti bianchi e neri, ci dona il sogno finale di “Miami”, in un’aurea vellutata e romantica, tipo un Cremonini ispirato.

In sostanza, questo è sì un “Piccolo album colorato”, però pennellato con sgargianti idee che sono premonitrici di forza scritturale non comune. Se, poi, Davide saprà mantenere la testa sulle spalle con l’equilibrio progettuale che ha dimostrato in questa occasione, la voce della sua bravura si spargerà in men che non si dica. (Max Casali)