THE CLEOPATRAS  "Bikini grill"
   (2022 )

Eccoci di fronte ad un chiaro esempio di Garage-Rock-Pop Punk al femminile sconosciuto ai più, e sconosciuto pure al sottoscritto. Perdonatemi, il Boomer che c’è in me non mi ha mai permesso di ascoltare questo genere di musica, ma devo anche ammettere che questo gruppo non è mai giunto a me e nemmeno al mio ufficio in radio e che solo grazie agli amici di Music Map ne sono venuto in possesso.

Bene, cosa dire? Mi si è aperto un mondo, un filo rumoroso e impastato per i miei gusti, ma divertente e con testi irriverenti e fuori di testa. Il titolo dell’album lo potrebbe suggerire: ''Bikini Grill'' è abbastanza esplicativo. Quindi allacciate le cinture ed entrate nel mondo delle Cleopatras, band femminile che vede la luce nel 1998... e io non ne conoscevo l’esistenza!

Marla, Vanessa, Alice e Camilla fondano il gruppo e insieme si lanciano in giro per festival europei e tour giapponesi portando il loro ritmo sui palchi di mezzo mondo. La band nel corso degli anni viene un pochino rimaneggiata, ma lo spirito garage rock, con un po' di punk rock e di powerpop, rimane. Questo ''Bikini Grill'' ne è l’esempio, ci sono canzoni che ti catturano, ''Kiss Kiss Kiss'' e ''Maldito'' su tutte... ma anche altre che vorresti buttare a mare per come sono cantate (''Life 2020''), ma si deve stare al gioco e lasciarsi andare. Ascoltate ''Mal di testa'' e andrete, appunto, fuori di testa, come lo farete alla fine di ''Dai Dai Dai'' o apprezzerete l’intro di ''Laura Palms'', come farete un sorriso alla fine di ''Cabot Cove''.

Arriverete alla fine del disco e potrete decidere di buttarlo oppure di tenerlo lì pronto per, magari, singoli ascolti ristoratori. Addendum: voi che butterete il disco converrete con me che la voce di Vanessa risulta più centrata nel canto italiano, credo che il voler tenere l’inglese naif, con pronuncia molto basic, alla lunga risulti un filo fastidiosa. Menzione d’onore: ''Traveling Drugstore''. (Marco Camozzi)