LAURA CATRANI  "Vox in bestia"
   (2022 )

Ogni tanto mi avventuro oltre i miei soliti e, per certi versi, “rassicuranti” confini d’ascolto. È successo con un’opera d’arte sonora per me straordinaria e che mi impegnerà ancora molto tempo per approfondirla ed apprezzarla nella sua interezza, anche se so già che sarà impossibile, perché non sono un musicista.

‘Vox In Bestia’ è solamente una tappa di un progetto importante ed ambizioso, sia per estetica che per contenuti. L’idea del soprano Laura Catrani è stata quella di dare un’interpretazione, per sola voce, agli animali che in vari momenti appaiono a Dante Alighieri durante il suo viaggio narrato nella Divina Commedia. Di conseguenza, un’occasione per collegare idealmente la musica con la letteratura, più in particolare con la poesia.

Non solo: è emersa anche la possibilità di rappresentare il tutto anche in forma teatrale, cosa non trascurabile per un’artista come Laura Catrani. Tornando al CD, Il titolo ‘Vox In Bestia’ richiama in parte un altro lavoro della Catrani, ‘Vox In Femina’, concepito una decina di anni fa con l’intento di mettere al centro proprio la voce senza accompagnamento musicale. I brani spaziavano dall’antico al contemporaneo, facendo scoprire non solo bellezza ma anche duttilità ed espressività della voce, nonchè la grande importanza dei silenzi.

Citando gli animali di Dante, Laura Catrani riesce in un’operazione analoga, forse grazie anche alle suggestioni che potevano in qualche modo essere ricercate in un periodo come quello pandemico. La mia esperienza come ascoltatore in esperimenti analoghi, l’ho avuta soprattutto con le performance di Demetrio Stratos, grazie ai suoi studi sulle possibilità della voce come strumento, a sua volta stimolato da culture ancestrali e da composizioni come ad esempio i ‘Mesostics’ di John Cage.

Ho trovato stimolante ed interessante mettere a confronto due artisti emersi da un percorso totalmente diverso, che idealmente si incontrano, grazie all’amore per la ricerca, al coraggio nell’andar oltre le convenzioni, anche rispetto al cosiddetto Bel Canto. In ‘Vox In Bestia’, Laura si avvale del supporto di tre giovani compositori, Fabrizio De Rossi Re, Matteo Franceschini e Alessandro Solbiati, affidando loro gli altrettanti luoghi narrati dal Sommo Poeta, per dare un’identità musicale agli animali incontrati durante il suo cammino.

Inoltre, oltre ai versi scelti dalla Divina Commedia, Tiziano Scarpa ne ha curato il commentario. Tutto è già stato trasmesso in quindici puntate su RAI Radio Tre l’anno scorso, ricevendo consensi da giustificare una finale al Prix Europa come miglior programma musicale radiofonico. Parallelamente una serie di date dal vivo hanno dato ancora un’occasione per creare un ponte non solo tra l’antico ed il contemporaneo ma anche tra artista e pubblico, che ha potuto applaudire la bellezza dell’opera nonchè l’abilità tecnica di Laura Catrani. (Mauro Furlan)