SATIN  "Appetition"
   (2022 )

A cinque anni dall’ultimo “It’s About Time”, è tornato il musicista norvegese Satin con un nuovo disco, intitolato “Appetition”, che è stato anticipato da due singoli, ''Going your way'' e ''Angels come, angels go''.

La proposta artistica di Satin continua a stagliarsi nell’ambito di un hard rock abbastanza melodico e dal forte sapore anni Ottanta, e anche in questo caso Satin ha fatto tutto completamente da solo, confermando ispirazione e importanti doti tecniche.

A inaugurare il lotto di dieci brani di “Appetition” è la suddetta “Going Your Way”, che gioca con un rock molto radiofonico, tracciando la strada di quello che verrà. Satin, infatti, sceglie di strizzare l’occhio al rock più commerciale: lo fa in maniera netta, inseguendo ciò che sarebbe stato definito “AOR” qualche anno fa.

Chiarendo subito gli intenti, Satin ammette implicitamente di non essere interessato a rivoluzioni di sorta nel genere e questo senso di sincerità paga durante l’ascolto: l'altro singolo “Angels Come, Angels Go” è un brano melodicamente molto ben costruito, al pari di “Waiting for Another Man”, che ricama con la chitarra e si concede qualche assolo, ma è soprattutto un pezzo a presa rapidissima.

In qualche momento, comunque, il sound si increspa e si irrobustisce: è il caso di “Everybody Needs to Be Loved” e “Looking at You”, in particolare. Satin porta in “Appetition” la sua passione per i Kiss e applica un filtro commerciale e radiofonico, costruendo un lavoro pulito, che incarna bene lo spirito dell’etichetta Art of Melody. Non esattamente per puristi, certamente per i fedeli dell’AOR. (Piergiuseppe Lippolis)