PITA & FRIEDL  "Pita & Friedl"
   (2023 )

Peter “Pita” Rehberg è stato un compositore britannico con origini austriache, fondatore delle etichette Mego ed Editions Mego e leggenda dell’elettronica sperimentale e della computer music. All’alba del 2023, ha visto la luce per Karl Records “Pita & Friedl”, realizzato due anni prima in compagnia di Reinhold Friedl, pianista tedesco.

Si tratta dell’ultima opera sulla quale c’è stata la mano di Rehberg, scomparso poco dopo le due sessioni di registrazione in cui i due artisti hanno improvvisato e realizzato tre pezzi, “Caciara”, “Chiasso” e “Clamore” per esprimere la spontaneità della produzione e intendere il concetto stesso di rumore.

Si tratta di suite lunghe, dove due linguaggi diversi si fondono indissolubilmente conducendo verso approdi inattesi, fra traiettorie armoniche e pulsioni digitali.

I paesaggi di “Pita & Friedl” sono cangianti, ora rarefatti e orrorifici, ora plumbei e industriali, ma a non cambiare è la profonda intensità di una narrazione che rimane credibile e convincente per tutta la sua durata. La quantità di spunti è notevole, ma ciò che impressiona davvero è il modo in cui l’urgenza sperimentale si traduca in qualcosa di perfettamente organico.

Ironicamente, dopo poco più di un’ora di musica, “Pita & Friedl” si spegne con Rehberg che sostiene che il computer dica “basta”. Chi ascolta, invece, molto probabilmente avrebbe desiderato altra musica: è un peccato che non ci sia stata l’occasione di una terza sessione, tra l’altro già pianificata. Rimane, però, un ultimo bellissimo lavoro e una sorta di testamento artistico per Peter Rehberg. (Piergiuseppe Lippolis)