recensioni dischi
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CIBO  "Incredibile"
   (2014 )

La verità? Temo che difficilmente vedremo questi 5 ragazzi torinesi intonare ''Guardaquantammerda'' a Domenica In, o da Barbara D'Urso a Domenica Live su Canale 5... Ma la domanda fondamentale è un'altra: secondo voi gliene frega qualcosa? Penso proprio di no... I Cibo fanno rock'n'roll come Dio comanda, senza ma e senza se, è questo che conta. L'etichetta Inri (già segnalatasi per i Cyborgs, Levante ed un sacco di ottimo materiale) fa quindi centro ancora una volta, ed è un piacere segnalare come, davanti ad una proposta forse non convenzionale al 100% come questa, c'è comunque chi ha voglia di spendere tempo e denaro per potabilizzarla, questa proposta, per renderla più conosciuta possibile. Difficile accostare la durezza di brani come ''T-Rex!'', ''Discopiede'' (una sorta di loro manifesto programmatico, dal momento che la band ha un'autentica ossessione per le estremità, leggasi feticismo del piede), di ''Brittany'' o di ''Pantaloncino fresco'', alle atmosfere orientali di ''Men huel inseen'', oppure all'aria cantautorale dell'incipit di ''Un magnifico pranzo'' (che svicola però ben presto in uno scatenato rock'n'roll). Ma la matrice è sempre la stessa, ovvero punk (a tratti hardcore), con improvvise e spiazzanti spruzzate di fm rock, o ancor più incredibilmente di melodie tricolori, con ''Violenza'' da eleggere a miglior episodio del pur fornitissimo lotto. Più, infine, un grande plauso per la copertina, divertente e centrata, che già da sola fa venir voglia di ascoltare queste 11 tracce. Quindi, infine: i Cibo sono pazzi o geni? A occhio, propenderei per la seconda ipotesi... (Andrea Rossi)