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VICTORIA TEREKIEV "Matryoshka (Tchaikovsky, Prokofiev, Shostakovich)"
(2025 )
I pezzi per fanciulli per pianoforte, notoriamente noti anche come “musica per bambini” (o album con titoli inerenti), vengono scritti principalmente per introdurre i giovani allievi allo strumento in modo accessibile e divertente.
Non escludendo però una propedeutica insita nelle composizioni che, seppur con melodie semplici e senza scoraggiare i principianti con ardui virtuosismi, compiono una sorta di preparazione alle difficoltà future che incontreranno sullo strumento.
Per fare ciò si attinge solitamente a melodie evocanti ricordi d’infanzia, giochi e scene famigliari per creare una ambientazione poetica e di fantasia, che sono poi costituenti di una esperienza emotiva e non solo tecnica.
I brani proposti in questo lavoro musicale (dal titolo suggestivo che già introduce al gioco e alla scoperta) sono raccolte tra le più conosciute in ambito pianistico: “l’Album per la gioventù” op. 39 di Petr Il’ic Cajkovskij è una raccolta di 24 brevi pezzi per pianoforte solo.
Composti nel 1878 e dedicati agli studenti, ed interpretati con precisione tecnica dalla pianista Victoria Terekiev, hanno una graduata difficoltà e combinano il valore didattico con un alto livello artistico. Il compositore scrisse l’opera anche per colmare le lacune del repertorio pediatrico dell’epoca, ed influenzato dalle Kinderszenen di Schumann.
Ecco al nostro ascolto quindi piccoli quadretti, ritratti di vita infantile con titoli poetici come “La preghiera del mattino”, “La bambola malata”, oppure “Il contadino suona la fisarmonica”, evocanti scene giocose, malinconiche o folkloristice russe.
Terekiev è una musicista italo-bulgara nata a Milano che inizia lo studio giovanissima, debuttando a 11 anni in RAI interpretando i preludi di Bach e la cui produzione discografica già ben tornita promuove il repertorio bulgaro.
Ciò che caratterizza il suo lavoro musicale è sicuramente la precisione tecnica e virtuosistica che coniuga, comunque, una notevole intensità espressiva ed una padronanza delle dinamiche complesse, sviluppando nell’ascoltatore percezioni distinte tra chiarezza tecnico-espositiva e colori timbrici ricchi e definiti, laddove fungono da padroni i ritmi irregolari e le armonie evocative del repertorio scelto.
Le articolazioni rapide, leggere, giocose, la scansione ritmica unita alla grazia caratterizzano il suo pianismo, manifestando in maniera limpida le composizioni di questo album. Un album che valorizza l’opera riguardo i primi obiettivi dei compositori: la divulgazione di un progetto educativo che va oltre il semplice ascolto.
“Music for Children” di Sergej Prokofiev è un ciclo di 12 brevi pezzi caratteristici per pianoforte, composto nel 1935, un periodo di transizione verso il ritorno in Unione Sovietica che riflette uno stile neoclassico attraverso melodie dai ritmi vivaci e i tocchi modali.
Nel brano “Morning” l’introduzione luminosa e delicata evoca un’alba di una giornata infantile con tocchi leggeri e melodie ascendenti, in tonalità di Sol maggiore sviluppando una forma ABA ternaria in un tempo moderato in cui l’ottima resa dal tocco aggraziato della Terekiev valorizza le forme utilizzate quali arpeggi ascendenti e accordi spezzati per suggerire proprio un “risveglio”.
I colori rispettati delicatamente dall’interprete, con controllo dinamico espressivo condotti attraverso legature fluide e piena padronanza del pedale, costituiscono le fondamenta a dar vita ad un suono etereo simboleggiando il calore del sole che nasce e introducendo il carattere narrativo dell’intero album.
Il lavoro musicale di Viktoria Terekiev si profila come un viaggio poetico, in cui la narrativa pianistica si distribuisce bene e con coinvolgimento grazie all’interprete, ed i cui singoli brani presentati attraversano il mondo infantile visto da tre giganti russi (Cajkovskij, Prokofiev e Sostakovic) che hanno saputo trasformare singoli quadretti musicali in patrimonio artistico musicale dal gusto neoclassico con l’ironia sovietica che contraddistingue i memorabili compositori. (Elisabetta Amistà)