BACO DI SILENZIO  "Aquile e cieli"
   (2025 )

Dietro al progetto Baco Dì Silenzio c'è Salvatore Scuderi, musicista siracusano con una formazione poliedrica: da Anomalie ad Anèma fino alla carriera solista iniziata nel 2023 con l’EP ''La Caratura delle Penisole''.

''Aquile e Cieli'', uscito il 14 agosto 2025 in formato digitale (e successivamente in CD edizione limitata), segna una fase intensamente ispirata e matura dello stesso Scuderi. Il disco è un viaggio in otto tappe, per una durata totale di 39 minuti.

''Vittima Carnefice'' apre con un’introduzione piano-voce, poi evolve in una sinfonia neo-prog con tastiere penetranti e chitarre incisive. La resa vocale è potente, lì dove ricordi sonori rimandano ad un Alan Sorrenti riletto in chiave moderna. ''Assenzio'', il singolo dell’album, si distingue per un feeling fluido e sfaccettato: arpeggi, effetti sottili, ritmi articolati che lo rendono godibilissimo ed emozionalmente profondo.

''Vertigini'' rompe la linearità con un incedere tortuoso: tempi contrapposti, atmosfere oscure e tensione palpabile caratterizzano un pezzo compatto e ricercato. ''Delfini Liberi di Volare'' è invece il cuore mediterraneo del disco: l’abbinamento tra fraseggio piano-voce e una melodia che evoca mari e cieli aperti è poetico e intenso.

''Bandiere Occulte'' porta con sé venature metal progressive, e riesce a coniugare energia e sperimentazione in modo convincente, mentre ''Sei'', brano più introspettivo, spicca per la sua anima cantautorale e per la profondità del testo, sospeso tra fragilità e pensiero filosofico.

''Ottobre'' è la traccia più “sinfonica”: delicata, morbida e costruita come un petalo sonoro, regala momenti di quiete rarefatta. ''Cosa Vorrà Dirci il Tempo?'' chiude l’album con sobrietà ed eleganza, in un’atmosfera essenziale che lascia spazio alla riflessione.

Recording, arrangiamenti, produzione: tutto è opera di Scuderi, supportato da musicisti come Abramo Riti (tastiere), Roberto Pace (basso) e Maurizio Antonini (batteria). La veste sonora è limpida e pulita, dove ogni strumento trova spazio senza sovrapporsi: si percepisce uno stile artigianale, ma raffinato.

''Aquile e Cieli'' si distingue per quella rara capacità di unire sperimentazione e accessibilità. Non è semplice prodotto art-rock: c’è una forte anima cantautorale, un lavoro attento su melodia, testo e suono. L’album si cala nel solco del progressive italiano, ma lo rielabora con sensibilità contemporanea, tra ricordi mediterranei e voli sonori cosmici.

Gli ascoltatori che amano evoluzioni musicali raffinate, atmosfere evocative e testi carichi di senso troveranno qui una gemma di rara autenticità. Un disco genuino, dal respiro vasto, che invita a librarsi verso gli orizzonti di senso, proprio come suggerisce il titolo.

Un progetto ambizioso, emozionante, ben realizzato. ''Aquile e Cieli'' sigilla la maturazione artistica di Baco Dì Silenzio, e lo fa con poesia, eleganza e passione progressive. (Andrea Rossi)