VITTORIO MERLO & MARCO GUERZONI  "Aicha.it"
   (2007 )

Può da un'intuizione, da un semplice ascolto radiofonico, nascere un'idea vincente? Evidentemente sì. Il tutto nasce da una canzone di Khaled, “Je ne veux que de l’amour”, che su una splendida musica canta: “Aicha vuole gli stessi diritti, non le interessano oro e gioielli, non vuole che amore”. Questo verso (e in generale tutto il brano) incanta e rapisce Vittorio Merlo, cantautore e musicista milanese (trapiantato in Lussemburgo), che ascolta casualmente il brano per radio durante un viaggio in auto. Da lì prende il via tutto l'album "Aicha.it", basato appunto sulla versione italiana di quel brano di Khaled (divenuto "Non voglio che amore") e completato da altri ottimi episodi, come "Figli di pescatori" o la dolce "Martina guarda il mare", riflessione sul rispetto che i genitori devono avere per i figli. Il tutto viene composto e realizzato da Merlo insieme a Marco Guerzoni, musicista anch'egli ed amico di Vittorio sin dai tempi del liceo. Ma si diceva, in apertura, di un'idea vincente, questa scaturita da un ascolto radiofonico casuale. Vincente non solo nel senso del valore del brano e dell'intero progetto: vincente nel vero senso della parola. Infatti intorno a questo cd ad un certo punto si cominciano a muovere interessi e passioni difficili da preventivare: servizi televisivi e radiofonici a raffica qui in Italia (compreso uno al TG2), ed anche tanto interesse all'estero, dalla West Deutsche Rundfunk di Colonia alla Radio Svizzera Francese, dove "Aicha.it" è stato CD della settimana all'inizio di maggio 2007. Qual è, quindi, il segreto di questo cd, divenuto ormai quasi un "caso"? Niente di più semplice: questo è un bel disco. Ben scritto, ben suonato, ben cantato. Un disco soffice ed intenso, mai banale, che regala minuti di sollievo dopo una giornata astrusa ed incasinata. E' poco? Direi proprio di no. (Andrea Rossi)