

			
UOCHI TOKI  "Cuore amore errore disintegrazione"
   (2010 )
		
			 Siamo al sesto disco per il duo piemontese, il secondo prodotto dalla Tempesta Dischi. Sono dieci tracce intricate, ma che confermano le capacità di questo gruppo a metà tra il rap e un noise elettronico. La complessa profondità dei testi, da sempre lunghi flussi di coscienza simili ad arringhe pungenti, è accompagnata da basi di elettronica evolutesi nel corso degli anni e arricchite da collaborazioni per la campionatura degli strumenti (Lucio Corenzi dei Luther Blisset al contrabbasso, Bruno Dorella di Ovo e Bachi da Pietra alla batteria, Alessio Bertucci dei Claus and Candy al sitar). I testi sono perlopiù aneddoti verosimili ed esplorazioni della mente umana, raccontate da un punto di vista intelligente ancor prima che cinico e distaccato. E’ un vero percorso introspettivo, che parte da un concept sulle ragazze e raccoglie temi d’interesse dal quotidiano al senza tempo, situandoli in un vortice rumoroso e penetrante. I suoni sono più noise del precedente “Libro audio”, anch’esso un prodotto di alto livello, e toccano punte quasi industrial o “qualsiasiaggettivodilinguainglese”-core, che solitamente lasciano che l’attenzione si concentri sulle parole. Completamente in accordo con quelli che mi sembrano gli intenti degli Uochi Toki, “Cuore amore errore disintegrazione” non è solamente un album musicale, ma qualcosa di più complessivamente artistico: un invito alla ragione e ad un percorso di scoperta umana, che passa attraverso l’utilizzo di entrambi gli emisferi del cervello.
(Federico Pozzoni)
Siamo al sesto disco per il duo piemontese, il secondo prodotto dalla Tempesta Dischi. Sono dieci tracce intricate, ma che confermano le capacità di questo gruppo a metà tra il rap e un noise elettronico. La complessa profondità dei testi, da sempre lunghi flussi di coscienza simili ad arringhe pungenti, è accompagnata da basi di elettronica evolutesi nel corso degli anni e arricchite da collaborazioni per la campionatura degli strumenti (Lucio Corenzi dei Luther Blisset al contrabbasso, Bruno Dorella di Ovo e Bachi da Pietra alla batteria, Alessio Bertucci dei Claus and Candy al sitar). I testi sono perlopiù aneddoti verosimili ed esplorazioni della mente umana, raccontate da un punto di vista intelligente ancor prima che cinico e distaccato. E’ un vero percorso introspettivo, che parte da un concept sulle ragazze e raccoglie temi d’interesse dal quotidiano al senza tempo, situandoli in un vortice rumoroso e penetrante. I suoni sono più noise del precedente “Libro audio”, anch’esso un prodotto di alto livello, e toccano punte quasi industrial o “qualsiasiaggettivodilinguainglese”-core, che solitamente lasciano che l’attenzione si concentri sulle parole. Completamente in accordo con quelli che mi sembrano gli intenti degli Uochi Toki, “Cuore amore errore disintegrazione” non è solamente un album musicale, ma qualcosa di più complessivamente artistico: un invito alla ragione e ad un percorso di scoperta umana, che passa attraverso l’utilizzo di entrambi gli emisferi del cervello.
(Federico Pozzoni)