NUMA SOSA & THE GUACHOS  "Artista"
   (2013 )

Una carica di spensierata felicità più un indubbia capacità di suonare tutto, questo contraddistingue la formazione argentina-varesotta: Numa Sosa è argentino, mentre gli altri sei, i Guachos, sono di Varese e dintorni. Le otto tracce di questo loro album d’esordio, cantate in italiano, spagnolo e a tratti inglese, sono autentiche pop-song internazionali contaminate/contaminanti. Viene voglia di muoversi mentre le si ascolta. Sì, impossibile tenere la coda ferma quando la tromba parte, il sax lo segue, le tastiere ci danno dentro, la sezione ritmica non si tira indietro, e la voce fascinosa di Numa delizia giocando su vari toni, con le chitarre a creare atmosfere più rock. Prendete “Quel che so dell’amor”, che sembra un Vinicio Capossela più gioioso (ma non del tutto), con la tromba imperiosa, la voce felice in alcuni momenti, più malinconica in altri. Prendete “Cina”, prima in spagnolo, poi, in inglese, dove le parole creano momenti malinconici veri premendo o meno sull’ugola. Prendete “Margherita”, altra gran canzone dedicata ad una donna, con ritmi cubani ideali per ballare in una notte d’estate, che non sembra finire mai. Solo tre esempi di cosa riescono a fare questi ragazzi, con la musica nel sangue, le parole e i loro strumenti. “Artista” rappresenta per i Numas & The Guachos un momento di sintesi dei primi anni di vita della band, passati a fare un sacco di concerti (non solo in Italia), e allo stesso tempo un punto di partenza, perché testimonia che sono un gruppo unito, nonostante la distanza geografica. Fatto da soli, con fatica e rinunce, ma divertendosi e facendo divertire… da Artisti veri. (alligatore.blogspot.com)