FRANCO BATTIATO & ALICE  "Live in Roma"
   (2016 )

Come è che cantava il Nostro, anni e anni fa? “Più si invecchia, più affiorano ricordi lontanissimi”. Metafora usata e strausata, ma che forse può spiegare come mai, negli ultimi tempi, nella discografia ormai cinquantennale di Battiato ci siano più live o raccolte con qualche inedito che non produzioni del tutto nuove. Così è difficile capire se questi titoli siano materiale per completisti, semplici documenti sonori (e video, con dvd annesso) di un tour, o tentativo di tenere acceso il mercato in questi tempi dove il mainstream volge da tutta altra parte. “Live in Roma”, appunto, nulla aggiunge e nulla toglie, se non il ricordo di un fortunato giro d’Italia assieme ad Alice, che fin dagli esordi – o quasi – è stata partner artistica importante di Battiato. Peccato forse che la testimonianza catturata dalle registrazioni sia limitata, dando molto più spazio a Francuzzo che non a Carletta nostra, che infatti entra in scena quasi a metà del disco. Rendendola, alla fine, più una guest star in un live di Battiato che non vera e propria parte integrante dell’operazione. Per intenderci: un live di Alice dove manca “Per Elisa”, ecco, è un po’ come una partita di calcio senza il pallone. Così come perfino “I treni di Tozeur”, successo corale del 1984. Meglio la chiusura, con l’intero set di “La voce del padrone” sciorinato pezzo dopo pezzo. E alla fine è difficile dubitare della qualità dell’opera, perché la base è poi garantita. Solo, il sospetto che sia poco altro che un sovrapporsi ad altri prodotti, fin troppo simili, usciti di recente. (Enrico Faggiano)