TERESA DE SIO  "A sud! A sud!"
   (2005 )

Da “La notte del dio che balla” al progetto “Craj”, Teresa De Sio ha approfondito la coscienza dell’incredibile valore della pizzica tarantata, del ritmo e della terra che le ha generate, in altre parole del Sud e della sua tradizione popolare. Un progetto no-global a tutto campo che recupera l’antico passato, autori come Carlo D’Angiò e Matteo Salvatore (meravigliosa la versione de “Lu Bene Mio”), rende omaggio al Brasile di Lenine (“Stelle” è un amore a prima vista persino per lo stesso autore), a Positano col brano omonimo, a Napoli con “Stamme Buono” (ospite Raiz) e alla classicità ottocentesca con “Addio”, con una creatività rinnovata e con una inesauribile linfa vitale. Belle canzoni davvero che dimostrano una totale maturità artistica di una piccola grande donna che si erge, meridionale, “dritta, in faccia al resto del mondo”. (Paolo De Bernardin)