NEVER HUSH  "Senza regole"
   (2017 )

La storia dei NeverHush è stata parecchio travagliata. Il quartetto romano composto da Guido Brunetti (chitarra e voce), Stefano Cascio (chitarra), Gabriele Montemarà (basso) e Davide Colombi (batteria) ha da poco pubblicato il suo secondo disco in ben quattordici anni di carriera. È una sorta di rinascita, come loro stessi hanno voluto definirla, dopo anni di inattività dovuti a numerosissimi avvicendamenti nella formazione che hanno determinato una lunga assenza dalla scena. Il lavoro che segna il ritorno della band si intitola “Senza Regole” e si apre con la titletrack, un po’ il manifesto artistico dell’album e del quartetto: ad un’intro sghemba fa seguito un rapido crescendo che conduce ad un riff pesante ed all’attacco del cantato, realizzato con una voce sempre piena ed aggressiva. I NeverHush si muovono su schemi hard rock che, in alcuni passaggi, contengono rimandi retrò: si tratta di un’impostazione abbastanza classica in cui la forma canzone è conservata e gli assoli sono solitamente stipati nella seconda parte. Fra i brani migliori del lotto troviamo “Mi Arrendo Al Tuo Sguardo”, musicalmente brillante grazie al grande lavoro delle chitarre, e “Vorrei Che Fosse La Luna”, pezzo dai ritmi più lenti, dallo spiccato romanticismo e dal finale carico di pathos. Nonostante “Senza Regole” rischi di risultare un po’ ridondante sul lungo periodo, è doveroso riconoscere la grande qualità tecnica dei quattro, tutti finissimi artigiani dello strumento. Non resta che augurare ai NeverHush quella serenità che è mancata negli anni precedenti. (Piergiuseppe Lippolis)