GABRIELE BELLINI  "2018 - D.C. (Definitive collection)"
   (2018 )

“2018 - D.C. (Definitive collection)” è il nuovo album di Gabriele Bellini, pensato come una raccolta di brani dalla sua carriera solista del decennio compreso fra “Primo Acustico Shock Elettrico” del 2006 e “Acoustic Spaces” del 2015, con l’aggiunta di un inedito in apertura e due remix con ospiti d’eccezione. “2018 - D.C. (Definitive collection)” è il sunto, in circa un’ora e un quarto, di un lungo ciclo. Introdotto dall’elettricità dirompente di “The Journey Begins”, il disco ripercorre molti dei classici del maestro, dalle carezze di “Terraforming” al calore di “Awakenings”. Nel mezzo, però, compaiono anche i pezzi dominati dalla chitarra elettrica e per questo più tesi, in bilico fra hard and heavy e mere pulsioni progressive, figlie di virtuosismi comunque mai eccessivi. Ad arricchire ulteriormente questa lunga compilation ci sono pezzi più ibridi, come le gemme “Endangered” e “De Revolutionibus Orbium Caelestium”, in cui Gabriele Bellini mostra la sua straordinaria capacità di far letteralmente parlare la chitarra. Il livello resta alto anche con quelle che sono le reali novità del lavoro, ovvero i remix di “Fenomeno”, realizzata con Andrea Agresti de “Le Iene” e Ross Lukather, e di “Resta Poco Da Dire”, in collaborazione con Mirco “Dinamo” Rufilli e Giacomo “Jac” Salani. “2018 - D.C. (Definitive collection)” è una raccolta imprescindibile per apprezzare i momenti salienti di una grande discografia o recuperare la carriera di un artista che sarebbe bene arrivasse a larghe fette di pubblico. (Piergiuseppe Lippolis)