MIMMO EPIFANI  "Putiferio"
   (2019 )

Non ha più bisogno di presentazioni Mimmo Epifani, virtuoso mandolinista apprezzatissimo in patria e a livello internazionale, riconosciuto dalla critica come innovatore delle tecniche di improvvisazione applicate a uno strumento del quale ha esplorato in lungo e in largo le potenzialità espressive, continuando a esaltarle e a stupire con lavori mai banali e sempre originali. “Putiferio”, l’album con il quale è tornato a fine 2018, non fa eccezione in tal senso e ribadisce la straordinaria tecnica del musicista brindisino. In appena mezz’ora, l’album cambia diverse volte umore: dopo l’inquietudine iniziale di “Festa Bona”, “Putiferio” si schiude e si apre al ritmo ossessivo e coinvolgente della titletrack, prima di “Iucutemenè”, dall’incedere ancora più dolce e dal cantato intenso. “Mamma Terra” è forse uno dei brani più ispirati del lotto, trasudando una grazia e un’eleganza disarmanti. Il disco recupera il suo ritmo travolgente passando dal divertissement di “Bedda ci stai luntanu” alla travolgente “Danza”, carica di richiami afro, mentre “Blè” torna a cullare con atmosfere quasi oniriche, prima di una chiosa su ritmi sostenuti e deliziosi saliscendi in coda (“Laghnatur”). “Putiferio” non può in alcun modo stupire, essendo l’ennesima conferma della classe di un musicista forse non conosciuto dal grande pubblico, ma sul cui valore la stampa di settore ha saputo esprimersi a dovere in più circostanze. (Piergiuseppe Lippolis)