GAIA GENTILE  "Sono fuori"
   (2021 )

La semplicità, se applicata coerentemente, si rivela come un potente mezzo comunicativo altamente contagioso e, tal dettaglio, la giovane cantautrice Gaia Gentile lo fa subito trasparire nel nuovo album “Sono fuori”, dall’intenzionalità diretta che mira all’espressione pane al pane e vino al vino, senza trincerarsi dietro maschere strategiche o malizie tattiche.

Da ciò ne consegue che i 10 brani dell’opera grondino di freschezza e sincerità. Se il “Buongiorno” si vede dal mattino, un brano fresco tanto per cominciare si gusta volentieri, e se lei si proclama orgogliosamente di essere “Fuori tendenza” ci puoi scommettere: qui mette in atto un ensemble tra pop, swing, salace e ben coordinato.

E “Menomale” che Gaia ci delizia con proposte “Fuori dal coro”, ostentando un vigore frizzante. E’ solo questione di “Tempo”: l’hype si diffonderà presto, anche con porzioni di tal romanticismo ballad. Il ritmo a pieni giri riprende con la funkeggiante “Non aspettare”, plasmata con sezioni d’archi d’alto pregio. Poi, Gaia vira col sentimental-soul di “Speriamo”, sorretto dalla sua voce soave e gentile (nomen omen!), mentre “Dormi dormi” è una delicata bullaby dedicata a sua nipote Bianca in stile cinematico, come avvolti dalla magica aurea da fantasy-story.

Ne ha fatta di strada Gaia! Non ancora maggiorenne, la sua carriera professionale ha impattato esperienze forgiative tra orchestre, gruppi canori, teatro, vocalist, fino a culminare al diploma artistico, dopo il quale matura quella necessaria sicurezza per esporre un’indole estrosa, capace di camminare a testa alta in ogni contesto che possa valorizzarla. “Sono fuori” è, quindi, la summa di un tragitto che (per certi versi) ostenta la lodevole onestà di non tradire sé stessa né gli estimatori prossimi che, se capiranno il bel messaggio di Gaia, avranno modo di compiacersi di un disco leale, stravagante e… Gentile. (Max Casali)