FRANCO BATTIATO - JURI CAMISASCA - OSAGE TRIBE  "La convenzione"
   (2002 )

Nella infinita raccolta di raccolte non sempre ufficiali uscite a nome di Battiato, quando arrivò questa (ed eravamo a fine 2002) pareva si trattasse del classico raschiare il barile, ma fu immediato capire che era una cosa un pochino diversa.

Vero che del Nostro c'erano solo tre canzoni, mentre il resto era vicino ma non vicinissimo, ma erano una interessante versione di "Stranizza d'amuri" e, soprattutto, altre due cose che all'epoca erano ancora del tutto inedite.

"La convenzione", divenuta title track, e "Paranoia", infatti, erano parte di un singolo uscito nel 1972, prima di "Fetus" ma senza ombra di dubbio di tutta altra categoria e diverso stile rispetto ai singoli precedenti, ancora balneari se vogliamo dirla in questo modo.

Battiato entrava già in quel mondo che lo avrebbe caratterizzato negli anni successivi, e visioni apocalittiche o deliranti sono qui una specie di prologo, appunto, a quello che sarebbe stato.

Dopo di che, alcune meravigliose follie di Juri Camisasca, oltre ad una "Crazy horse", degli Osage Tribe: Battiato satellitava attorno a loro, tra le mille cose fatte negli anni '70, e poteva questo essere visto come una specie di Bignami per iniziarne la conoscenza.

A quel punto fu chiaro che non si trattava di una compilation con i crismi canonici ma qualcosa di fatto solo ed esclusivamente per collezionisti e completisti. Ma, se si voleva (e si vuole) capire per intero la storia di Battiato, passare da quelle due canzoni è assolutamente imprescindibile, punto. (Enrico Faggiano)