DEVILS BRIDGE  "Sense of"
   (2022 )

Dopo aver pubblicato diversi singoli e l’EP “Endless Restless” nel 2020, gli svizzeri DevilsBridge sono tornati, a fine ottobre, con “Sense Of”, album di debutto sulla lunga distanza che comprende dodici brani e che riparte dalle coordinate già esplorate in passato.

La proposta degli svizzeri consiste in un metal piuttosto melodico e molto diretto, inaugurato dalla breve “Intro” e che deflagra già con “Illusion”, in cui brilla il drumming e il cantato della frontwoman Dani regala già buone sensazioni. Nel complesso, i DevilsBridge rincorrono soluzioni a presa rapida, senza ricami particolari: linee di chitarra che alternano momenti aggressivi e parentesi molto melodiche, drumming dal passo sostenuto che marca i tempi e un’interpretazione vocale che appare ben integrata in questo contesto.

La band fa le cose migliori nella fase centrale: le strutture articolate di “Space”, “Life” e “Perfection” sono la migliore espressione di una proposta che, a tratti, sembra pagare il fatto di non osare abbastanza per diventare autentica come forse dovrebbe.

Dopo “Perfection”, c’è spazio per “Pain”, una buonissima ballad che supera addirittura i sette minuti di durata e che mette ancora in luce le potenzialità di Dani alla voce. Gli svizzeri DevilsBridge debuttano sulla lunga distanza con un buon lavoro che alimenta aspettative anche per il futuro: la tecnica c’è e il salto di qualità è nelle corde. (Piergiuseppe Lippolis)