BILLY IDOL "Dream into it"
(2025 )
Ben ritrovati, torno alle recensioni per Music Map dopo un periodo lavorativo piuttosto complicato, a viaggi intorno al mondo e viaggi musicali Africani, la mia seconda patria. E torno con un disco moderno, lucido, e sorprendente.
Sorprendente per tutti, per i vecchi fan e per quelli che lo potrebbero diventare. Parliamo del nuovo disco di Billy Idol... sì, avete letto bene, Billy Idol, il tipo che si era scarnificato il corpo in un incidente in moto che avrebbe suggerito a tutti di appendere il casco al chiodo, il tipo capace di incantare tutti negli anni '80 con singoli come ''Eyes without a face'', ''Flesh for Fantasy'' o ''Dancing with Myself''.
Non sto a raccontarvi gli alti, ovvero i dischi dal 1982 al 1985, e nemmeno i bassi, ovvero l’incidente, la depressione, la carriera cinematografica e la rinascita, con l’album ''Charmed Life''.
Vi racconto... anzi no, vi lascio solo con un suggerimento: ovvero quello di ascoltare quest’album senza pregiudizi (o aspettative tipo Spero di ascoltarmi il caro vecchio Billy e speriamo spacchi come un tempo).
Prendete quest'album, meglio in CD (non fate come me che sto ascoltando un volgare file da PC...), lo inserite nel lettore e vi lasciate trasportare: la mia preferita è ''Wildside''. Il resto lo lascio a voi, per me è un disco moderno, al passo con i tempi, e se non fosse di Billy direi che è un bel disco d’esordio, ma essendo di Billy dico che mi ha sorpreso e che, per certi personaggi, il tempo passa, ma loro rimangono sempre centrati.
Ho ascoltato il disco con la mia collega Chiara, molto più giovane di me: a lei è piaciuto meno, troppi richiami anni '80. Ma menzione d’onore per ''I’m your hero'' e alla voce di Billy, che usa e varia ancora bene, tranne forse in ''Still dancing'' dove sembra un filo impastata. (Marco Camozzi)