news - rassegna stampa

12/11/2021 GENESIS
Il loro storico album ''Nursery crime'' compie 50 anni. E non si sentono...

12 Novembre 1971. E’ la data dell’anno zero dei Genesis, il primo album del gruppo inciso con Phil Collins alla batteria e con la formazione al completo, composta da Steve Hackett alle chitarre, Tony Banks alle tastiere, Mike Rutherford al basso e Peter Gabriel alla voce.

Di fatto l’inizio della trasformazione dei Genesis che trova la sua definitiva mutazione nel 1975 con l’uscita dalla band di Peter Gabriel. “Nursery Cryme” è un disco complesso. Impensabile per la sua forma ai giorni d’oggi nell’era dello streaming e della velocità.

Brani lunghissimi di minutaggio, a partire dall’iniziale capolavoro ''The Musical Box'', una suite di oltre dieci minuti, vero e proprio manifesto concettuale del disco e macabra filastrocca che racconta di un bimbo (Henry) decapitato da una coetanea (Cynthia) mentre i due giocano a croquet. Immagine surreale che è anche l’ispirazione della copertina realizzata dall’artista Paul Whitehead.

Nel disco Collins oltre a suonare la batteria dà il suo contributo nella scrittura di ''For Absent Friends'' (insieme a Hackett) e a cantare lo stesso brano. Questo album è l’inaugurazione della pentologia di album quasi perfetta della band: ''Nursery Cryme'', ''Foxtrot'', ''Selling England by the Pound'', ''The Lamb Lies Down On Broadway'' e ''Trick of the Tail''.

Un disco che paradossalmente non fece presa subito in Uk, ma diventò un successo in Belgio e proprio in Italia. Un punto di partenza per poi recuperare la beltà assoluta del disco e la definitiva consacrazione della band. (Newsic)