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14/10/2025   LOU REED
  Per il 50° anniversario ritorna in edizione speciale ''Metal Machine Music'', il rumore che sconvolse il rock

Torna in una nuova e sorprendente veste uno dei dischi più controversi della storia del rock. Per il Record Store Day Black Friday, il 28 novembre, esce ''Metal Machine Music: Power to Consume, Vol.1'', reinterpretazione collettiva dell’album più estremo di Lou Reed, pubblicato nel 1975. Per il suo 50° anniversario, l’opera viene celebrata con una speciale edizione in vinile e CD, dedicata a chi continua a vedere in quel muro di rumore una forma d’arte radicale.

La nuova raccolta riunisce artisti di culto della scena sperimentale – Thurston Moore, Aaron Dilloway, Drew McDowall, Pharmakon, The Rita e Mark Solotroff – chiamati a esplorare distorsione, feedback e texture elettroniche grezze, in un omaggio che, come si legge nella nota ufficiale, “espande l’eredità di Metal Machine Music nel linguaggio sonoro del presente”.

Quando uscì, nell’estate del 1975, ''Metal Machine Music'' fu un atto di pura provocazione: quattro facciate di rumore distorto, ciascuna della durata di 16 minuti e un secondo, chiuse da un solco circolare che faceva girare il disco all’infinito. Reed lo presentò con l’avvertenza “Questo disco non è per feste, balli o romanticismo di sottofondo”, lasciando intendere che non si trattava di un errore ma di una dichiarazione d’intenti.

Diviso tra chi lo definì “il disco più brutto della storia del rock” e chi lo esaltò come un capolavoro d’avanguardia, ''Metal Machine Music'' anticipò sonorità che avrebbero influenzato generazioni di musicisti sperimentali, dal noise al drone fino all’elettronica industriale. Come scrive Will Hermes nella biografia ''King of New York'', Reed aveva creato un “muro di rumore stratificato” manipolando nastri, rallentando, invertendo e filtrando chitarre fino a costruire un’opera tanto ostile quanto visionaria. Cinquant’anni dopo, quel gesto di sfida continua a risuonare come una delle più audaci rivoluzioni della musica moderna. (RadioLuna.ch)