news - rassegna stampa

05/07/2007 REMO ANZOVINO VS. ALESSIO BERTALLOT
Uno tra i più promettenti compositori italiani incontra uno tra i più influenti deejay del momento

Tra i più interessanti compositori italiani contemporanei con la sua musica avvolgente e cinematica, Remo Anzovino (foto) - caso discografico del 2006/2007 con l’album 'Dispari' (La frontiera/Cni), costantemente nella top ten di iTunes Jazz da ben 10 mesi e recentemente ospite a Roma dell’Auditorium Parco della Musica - incontra Alessio Bertallot, uno dei più rappresentativi ed influenti deejay del momento, in onda con grande seguito sulle frequenze di Radio Deejay con il programma B Side, nonché frontman della band Aeroplanitaliani. I due artisti danno vita lunedì 16 luglio ad una serata unica ed eccezionale, pensata e realizzata in esclusiva per la manifestazione I Concerti Nel Parco a Villa Doria Pamphilj in Roma (ingresso via di S. Pancrazio 10, palco antistante la Casa dei Teatri, inizio ore 21.30). I tappeti musicali e il dj-set di Alessio Bertallot, qui anche nella veste di manipolatore di suoni ed inventore di atmosfere, gran cerimoniere della club culture, introdurranno il set elettro-acustico ed avvolgente di Remo Anzovino, che si presenterà alla platea della prestigiosa manifestazione romana con la formazione in trio, composta da Gianni Fassetta alla fisarmonica, Marco Anzovino alla chitarra acustica ed elettrica, e dallo stesso Remo Anzovino al pianoforte classico. I due artisti, che già si sono incontrati lo scorso inverno nel programma dallo stesso Bertallot su Radio Deejay, dove Anzovino ha anche suonato dal vivo, si passeranno il testimone per poi riunirsi ad un certo punto della serata in un incontro di musica per piano e voce del tutto inedito e sorprendente. Alessio Bertallot abbandonerà le vesti di deejay per indossare i panni del cantante e del crooner, quelli che gli sono anche propri con la sua band Aeroplanitaliani, di cui è da poco uscito l’album 'Tuttoattaccato' (Sugar). La serata si presenta così anche come un viaggio musicale nel mondo del cinema muto – universo di cui Anzovino è un maestro inimitabile - a passo di danza e di rap, per poi sfociare nella pura e classica canzone ricca di crossover e di pathos. Partendo dalla suggestione virtuale delle immagini di 'Nanuk l’eschimese', film del canadese Robert Flaherty del 1920 e velocemente, in punta di piedi, attraversando la storia dell’espressionismo tedesco, le storie del cinema di Pabst, di Murnau, le tragiche e romantiche vicende di Louis Brook, le passioni travolgenti della fotografa Tina Modotti, fino a toccare i punti cardine della nostra sensibilità contemporanea. L’evento è una coproduzione de I Concerti Nel Parco e Carta da Musica.