news - rassegna stampa

15/12/2010 PINK FLOYD
Il gruppo vince la causa: i loro album non si possono vendere 'a pezzi'

La corte ha deciso: gli album dei Pink Floyd non si possono vendere a pezzi, seppure digitali. Il gruppo è riuscito così ad affermare il principio per cui un album è un’opera d’arte indivisibile, non scindibile in frammenti, equivalenti ai singoli brani. I Pink Floyd l’hanno così avuta vinta contro la EMI che naturalmente ha reso disponibili le loro tracce singolarmente nei negozi online come iTunes. La Corte di Appello inglese ha stabilito che senza il permesso del gruppo i brani non si possono vendere individualmente, come gli avvocati del gruppo sostenevano in base al contratto del 1999 firmato con la major EMI. Al momento molte canzoni dei Floyd si possono comprare ma molte altre no: in genere i pezzi acquistabili solo con l’album per intero sono quelli di durata maggiore; è anche il caso di "Time" e "Us and Them" da ''The Dark Side of the Moon''. La disputa su cui si è pronunciato il tribunale riguarda circa 15 milioni di dollari di diritti non pagati al gruppo da parte della casa discografica, singolo in più, singolo in meno. (Music Link)