

			
MERGING CLUSTER  "Peak of ephemeral light"
   (2024 )
		
			 I Merging Cluster, gruppo rock progressive contemporaneo, hanno recentemente pubblicato il loro ultimo lavoro, "Peak of ephemeral light, album che  alterna delicate sonorità cosmiche a fasi più accese ed elettriche, regalando un'esperienza musicale sontuosa e travolgente.
I Merging Cluster, gruppo rock progressive contemporaneo, hanno recentemente pubblicato il loro ultimo lavoro, "Peak of ephemeral light, album che  alterna delicate sonorità cosmiche a fasi più accese ed elettriche, regalando un'esperienza musicale sontuosa e travolgente.
Già dal suo inizio, "Peak of ephemeral light" introduce l'ascoltatore in atmosfere eteree e sognanti, caratterizzate da melodie soffici e arrangiamenti raffinati.  Brani come "Dysrationalia" e "Subjective doubles syndrome", presentano scenari acustici profondi e affascinanti, che suscitano un senso di arcana immensità in un perfetto avvicendamento tra atmosfere  delicate e momenti più dinamici ed elettrici.
Tracce come "Planning the renaissance" e "The shadow line" disegnano armonie incalzanti, mostrando l’ecletticità del gruppo  e la professionalità  di saper variare con naturalezza stato d’animo, narrando fantastiche avventure  musicali e conferendo  toni di fantasia a tutto l'album.
Un punto forte di "Peak of ephemeral" è rappresentato dal succedersi degli assoli di chitarra e tastiera: le sei corde infatti, suonate con efficace tecnica da Gianfilippo Innocenti, trasmettono un’intensa espressività emotiva. Brani come "Over you" e "Gift underserved", infondono un caleidoscopio di emozioni che spaziano tra il vivace ed il nostalgico, accrescendo ancor più la qualità dell'album.
Le tastiere di Emiliano Galli non sono meno esaltanti evidenziando, in assoli come in “Subjective doubles syndrome", grande padronanza dello strumento e creando tessiture sonore che si integrano perfettamente con il resto degli arrangiamenti.  Il vocalist Gabriele Marconcini inoltre mette in mostra una forte capacità espressiva, la cui  esecuzione tende ad essere teatrale e drammatica,  in linea con la natura complessa e varia della musica proposta.
Ogni strumento è equilibrato in modo tale da consentire a ciascun elemento da recitare la propria parte senza offuscare quella degli altri componenti.  L’intero lavoro mostra un’evidente attenzione  alla spazialità del suono  contribuendo a creare un clima etereo che traspare in ogni nota dell'intero album.
 
Questo “Peak of ephemeral light” è un eccellente esempio di progressive contemporaneo, e l’esemplare fusione di sonorità morbide  ed astrali con momenti più energici, impreziosita da assoli di chitarra e tastiera di ottimo livello, rende questo cd imperdibile per gli appassionati del prog moderno. I Merging Cluster si rivelano un gruppo  completo e innovativo, capace di creare musica suggestiva ed  intrigante. (AlbeSound)