DANIELE COMOGLIO "Paradeiro"
(2025 )
Il sassofonista Daniele Comoglio, attivo da trent'anni, è andato in Brasile ed è tornato in Italia con il Brasile dentro, come accade a molti musicisti che vanno lì. Nel suo album autoprodotto “Paradeiro” ci fa ascoltare il risultato di quest'esperienza, accompagnato da musicisti brasiliani: Helio Alves al pianoforte, Gili Lopes e Nilson Matta che si alternano al contrabbasso, e Rafael Barata e Duduka Da Fonseca che si alternano alla batteria.
Samba, bossa nova, baião e afoxé sono i ritmi esplorati dal gruppo in questi nove brani, di cui sei scritti da Comoglio (e uno in collaborazione con Luca Meneghello), uno da Nilson Matta, uno da Duduka Da Fonseca e uno invece è una cover di Jobim e Buarque insieme: “Retrato em Branco e Preto”, qui realizzato senza sezione ritmica, solo piano e sax.
Le melodie originali sono scritte con fantasia nelle progressioni armoniche, come quelle di “Mohlo Com Pimenta”, dove il sax malinconico è contrastato da un ritmo incalzante. “Molecada” apre il disco con luminosità, mentre “Depois Da Chuva” e “Flores e Rimas” sono i due momenti più intimi, il primo morbido e dimesso, il secondo invece proprio sentimentale. “Paraty” è il brano più allegro, con una melodia in tonalità maggiore su ritmo vivace e tempo in 3/4, mentre “Dona Maria” ci regala un mood più da jazz modale, ma sempre con ritmo brasilero.
Tutti hanno i loro momenti d'assolo, ma spiccano i due di contrabbasso, che in “Paraty” addirittura è lasciato da solo nel silenzio. Daniele Comoglio ci dà così un assaggio del “suo” Brasile, un'interpretazione sobriamente vivace. (Gilberto Ongaro)