WIL BOLTON  "Stari grad"
   (2025 )

“Stari Grad” vuol dire letteralmente “Città Vecchia”, ed è il luogo in Serbia dove il chitarrista londinese Wil Bolton si è recato e nel quale ha preso ispirazione per realizzare “Stari Grad”, il suo terzo lavoro uscito per Sound In Silence.

L'album consta di due tracce: “Skadarlija” e “Venizelosova”, entrambe strade antiche della municipalità di Stari Grad, che in questo caso non è l'omonima città della Croazia appartenente alla regione spalatino-dalmata (e nota anche come Cittavecchia o anche Cittavecchia di Lesina), ma è l'antico nome della zona di Belgrado in cui è localizzato lo studio di registrazione usato per questo disco.

Entrambi i brani sono costituiti da un unico suono continuo, che perdura per 21 minuti esatti. Il suono, morbido e avvolgente, cambia lentissimamente, in maniera graduale. Ad esempio, nella prima traccia una notevole differenza si percepisce solo a partire dal dodicesimo minuto, quando il timbro si fa più tagliente, senza mai diventare aggressivo.

E attorno a questi due suoni prolungati, abbiamo field recordings delle suddette strade, che dovevano essere deserte in quel momento: in “Skadarlija” si sentono gli uccellini cinguettare, mentre in “Venizelosova” prevale il suono dell'aria, il fruscio del silenzio. Il suono elettronico che ci accompagna lungo tutto questo viaggio in Serbia proviene dal leggendario EMS Synthi 100, storico sintetizzatore nato nel 1973.

Io non sono mai stato a Belgrado, quindi neppure nella municipalità di Stari Grad, quindi non posso confermare o confutare quanto ascoltato: da quello che Wil Bolton ci racconta tramite i suoni, appare come una città tranquilla, in cui l'urbanistica (grazie Wikipedia!) accompagna una realtà al rallentatore. (Gilberto Ongaro)