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ROSGOS "In this noise"
(2025 )
È da tempo che non usciva un album bello come “In This Noise”. Complimenti a RosGos per la sua ultima opera, a cui non manca nulla: ottimo uso della voce, strumenti acustici, chitarra e piano, ed effetti che si miscelano perfettamente con le armonie.
L’autore, Maurizio Vaiani il suo vero nome, suona il piano e la chitarra acustica, oltre a cantare, ed è accompagnato in maniera egregia da Massimo Valcarenghi alla chitarra elettrica, tastiere ed effetti, e da Andrea Liuzza, impegnato in elettrico e acustico con la chitarra, i synth e la programmazione oltre ad aver prodotto, in compagnia di Vaiani, il disco stesso.
“Before The Day”, la prima traccia, mette subito in chiaro le cose: la batteria e il basso, almeno come comunemente concepiti, non ci sono e non ci saranno per il resto dell’album. Questo è sicuramente un elemento non da poco. Nel senso che ci vuol coraggio a fare una cosa simile.
Ma evidentemente gli intenti dell’artista erano talmente chiari, che è andato avanti tranquillamente. Questa scelta conferma il valore minimalista di tutta l’opera, che scambia elementi soliti e convenzionali, con la precisione minimale e assoluta.
L’equilibrio è il sentimento di questo album. Il disco in oggetto non ha un genere, ha un autore e basta. Ogni brano ha in sé degli aspetti unici, molto semplici, molto tranquilli. I pezzi scorrono l’uno dopo l’altro coinvolgendo sempre di più chi li ascolta.
Non è di certo, questo, un album con contenuti virtuosi o particolarmente tecnici, ma ogni elemento e ogni nota si incastrano perfettamente per tutta la durata dell’opera. Questo “In This Noise” di RosGos ha tutti gli elementi per diventare un disco internazionale e sicuramente se lo meriterebbe proprio. (Andrea Allegra)