

			
SCORPIONS  "Sting in the tail"
   (2010 )
		
			 Tutti, chi più chi meno, conosciamo la band metal degli Scorpions, che negli anni ha firmato canzoni come “Rock You Like a Hurricane”, “Wind of Change” e “No One Like You”, tra le più famose. Nel 2010 ritornano sotto i riflettori con un nuovo album, “Sting in the Tail”, carico di riff, assoli e rock allo stato puro. L’incipit è da guiness dei primati, con una “Raised on Rock” infuocata e appassionata dall’inizio alla fine, pronta da cantare a squarciagola. La continuazione varia tra brani ad altissimo contenuto rock e ballate o comunque brani più dolci alle quali gli Scorpions ci hanno sempre abituato. Di questo frammento di album ascolto obbligato di “Slave Me”,  “The Good Die Young”, “Rock Zone” e “Lorelei”. Il finale è definibile con una semplice parola: epico. Di sicuro non alla stessa altezza di inizio album, ma la chiusura è comunque in grande stile con “Let's Rock!”, “Spirit Of Rock”, e “The Best Is Yet To Come” che lascia sperare a tutti i fan un ritorno agli anni d’oro della band (ritorno che si sta tutt’ora attualizzando).
L’album è caldamente consigliato a tutti, appassionati e non, per una buona dose di rock anni ’80.
Ne avevamo decisamente bisogno. Grazie Scorpions.
(Stefano Mavero)
Tutti, chi più chi meno, conosciamo la band metal degli Scorpions, che negli anni ha firmato canzoni come “Rock You Like a Hurricane”, “Wind of Change” e “No One Like You”, tra le più famose. Nel 2010 ritornano sotto i riflettori con un nuovo album, “Sting in the Tail”, carico di riff, assoli e rock allo stato puro. L’incipit è da guiness dei primati, con una “Raised on Rock” infuocata e appassionata dall’inizio alla fine, pronta da cantare a squarciagola. La continuazione varia tra brani ad altissimo contenuto rock e ballate o comunque brani più dolci alle quali gli Scorpions ci hanno sempre abituato. Di questo frammento di album ascolto obbligato di “Slave Me”,  “The Good Die Young”, “Rock Zone” e “Lorelei”. Il finale è definibile con una semplice parola: epico. Di sicuro non alla stessa altezza di inizio album, ma la chiusura è comunque in grande stile con “Let's Rock!”, “Spirit Of Rock”, e “The Best Is Yet To Come” che lascia sperare a tutti i fan un ritorno agli anni d’oro della band (ritorno che si sta tutt’ora attualizzando).
L’album è caldamente consigliato a tutti, appassionati e non, per una buona dose di rock anni ’80.
Ne avevamo decisamente bisogno. Grazie Scorpions.
(Stefano Mavero)