IBREVIDIVERBI  "Ibrevidiverbi"
   (2014 )

Ibrevidiverbi (nome palindromo) nascono nel 2013 e sono formati da Diego Ceccon (chitarre e loopstation) e Davide Sartore (voce) entrambi provenienti da altri progetti discografici. L’intento del duo, definito "minimalista" da Red Ronnie, è quello di riportare la musica alla semplicità di una "chitarra e voce", giocando tra atmosfere semplici e testi in italiano mai banali. Interessante è anche la strumentazione, dove troviamo una chitarra Eko customizzata, con 2 corde di basso al posto della 5°e 6°corda, ed una loop machine che registra tutto quello che viene suonato e sovrainciso al momento. Il debutto omonimo è una boccata d’aria fresca per la musica pop italiana: si tratta di un lavoro dal sapore acustico e senza tanti fronzoli, volutamente vicino alle loro sonorità live. La band nasce infatti prima dal vivo: la struttura e i suoni di ogni brano sono stati pensati per poter essere riprodotti anche live con la loopmachine, in modo da portare sul palco lo stesso sound del disco. Tutto ruota attorno ad una sezione ritmica molto minimale, chitarre acustiche (ed effetti d’ambiente) sempre presenti ed il cantato in primo piano. Una curiosità è che alcuni shaker sono fatti addirittura con la voce mentre altre parti ritmiche sono ottenute percuotendo il corpo della chitarra. L’unico “vezzo” sono alcuni sinth per dare carattere ai brani, e l’utilizzo di “musical toys” come la diamonica a bocca su “Un caffè”. Ogni canzone è una storia a sé. Una fotografia di un momento. Si passa quindi con disinvoltura tra situazioni “forti” e pezzi più easy, sempre raccontati con leggerezza e verve. Nel complesso è un disco eterogeneo ma allo stesso tempo elegante ed ironico, che ben rappresenta lo stile de Ibrevidiverbi. Da segnalare nella tracklist il rifacimento di “Buonanotte Fiorellino” celebre brano di Francesco De Gregori.