BRENDAN FAEGRE  "Broken mirrors"
   (2021 )

Nell’EP Broken Mirrors, uscito per Arteksounds Records, Brendan Faegre dimostra che il minimalismo creato attraverso una synth drum e un monosynth può dare risultati grandiosi. Il loop robotico e interstellare che questa strumentazione crea dimostra quanto Faegre sia abile nel dar vita a strati di suono affascinanti e avvolgenti.

Broken Mirrors, il nuovo ambizioso EP del compositore e batterista Brendan Faegre, è infatti suddiviso in quattro parti, venti minuti di musica avvincente e stimolante, che formano una sorta di suite che inizia con un disorientante e parcellizzato groove disegnato da linee di basso contrastanti e seducenti. Minimalismo e crossover di generi, di stili e di emozioni differenti sono le caratteristiche più evidenti del lavoro, che Faegre ha confezionato in modo particolarmente attento e risoluto. Il post-minimalismo dei primi due capitoli, freddo e conciso, è simmetrico con la grande libertà ritmica, che mostra tutta la versatilità e il talento di Faegre nel dar sfogo a mondi percussionistici complessi e claustrofobici, dei due capitoli conclusivi.

Influenzato profondamente dalle variazioni ritmiche di David Lang e dal compositore olandese Louis Anderiessen, il pezzo era stato pensato originariamente per una serie di esecuzioni dal vivo dove il pubblico avrebbe potuto muoversi liberamente in uno spazio adeguatamente preparato a una fruizione immersiva della suite. Ipnotico e alienante, Broken Mirrors, nei suoi venti minuti inquietanti e poetici, è un’esperienza di cui bisogna fare tesoro. (Samuele Conficoni)