AUTOMATISME & STEFAN PAULUS  "Gap/Void"
   (2022 )

“Gap/Void”, appena uscito per Constellation Records, è il titolo scelto dal musicista e artista concettuale Automatisme, al secolo William Jourdain, e dal musicista, field recordist, visual artist, scrittore e accademico svizzero Stefan Paulus.

L’obiettivo dichiarato, per l’insolito duo, era quello di conciliare due approcci estetici parecchio diversi fra loro: il suono granulare dei field recordings lavorati da Paulus e le basi in quattro quarti di Jourdain, tutt’altro che distanti da umori danzerecci.

Il prodotto finale deriva da alcune field recordings realizzate da Paulus nelle Alpi svizzere, nel Caucaso e nel Circolo Artico, con le quali Automatisme è riuscito a instaurare una forma di dialogo con la sua produzione, figlia di Ableton Live e diversi sintetizzatori, ma anche di alcuni sample ottenuti da singoli degli anni Settanta e Ottanta, decostruiti al punto da essere resi irriconoscibili.

“Gap/Void”, al termine di un processo creativo lungo e articolato, approda in territori elettronici più sperimentali che orientati verso atmosfere dance o IDM vere e proprie: pur suggerendo, in alcuni momenti, traiettorie ambient techno, spesso minimali, i due artisti scelgono di non addentrarsi realmente in quei territori, preferendo un’impostazione più organica e un’esperienza più totalizzante, dove il viaggio si compie per il viaggio stesso, prima ancora che per la sua destinazione.

Su queste premesse, “Gap/Void” è un lavoro che si scalda a fuoco lento, che si svela poco immediato, crescendo col passare dei minuti, ma arrivando a conquistare pienamente. (Piergiuseppe Lippolis)