recensioni dischi
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883  "1 in +"
   (2001 )

Dispiace dirlo, ma da almeno un paio d'album Max Pezzali sembra aver smarrito la propria buona vena. Se si toglie l'ascoltatissima "Bella vera" (peraltro una canzoncina estiva senza alcuna pretesa, ma piacevole nella sua immediatezza), tutti gli altri brani dell'album si perdono nell'anonimato o nel già sentito. E questo nonostante alcuni ospiti eccellenti (Britti, Jovanotti…) che comunque non aggiungono niente all'economia del lavoro. All'inizio di carriera, gli 883 avevano un progetto preciso: quello di esplorare modi e codici dell'universo giovanile, poi piano piano qualcosa è cambiato e il "progetto" ora non si vede più… E anche come cantante, Pezzali, che è pur sempre un'ottima voce, qua si limita alla routine. Chissà perché… (www.luciomazzi.com)