recensioni dischi
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FLAVIO FERRI  "Lost in the inbetween"
   (2023 )

Flavio Ferri, celebre come membro fondatore dei celebri Delta V, è un musicista milanese, ma catalano d’adozione.

Artista poliedrico, Ferri è anche produttore e sound designer, protagonista di numerosi progetti artistici di varia natura e anche creatore di un suo studio di registrazione. Dopo aver pubblicato una serie di album di musica interamente strumentale, Ferri è tornato con “Lost in the Inbetween”, un lavoro che riprende il filo di un discorso ancora strumentale e dal fortissimo afflato sperimentale.

Il disco ha visto la luce quest’anno e comprende una lunga suite sperimentale che si esaurisce in poco meno di mezz’ora e che vede la partecipazione della violinista Sara Francesca Molinari. Il percorso è lungo e conserva, per tutta la sua durata, una robusta carica immaginifica: le atmosfere sono sognanti, pur nella loro discreta essenzialità, e manifestano un certo intimismo di fondo.

In realtà, la complessità delle strutture musicali emerge nel sapiente intreccio di strumenti e suoni digitali: contribuiscono a creare uno scenario autentico, infatti, non soltanto lunghi droni, ma anche sofisticati ricami ottenuti grazie a un utilizzo sempre attento di campionamenti e glitch.

“Lost in the Inbetween” è un altro lavoro in grado di ribadire la sensibilità artistica e il gusto per la ricerca musicale di Flavio Ferri, forte di un livello di sofisticazione che non inficia la fruibilità. (Piergiuseppe Lippolis)