recensioni dischi
   torna all'elenco


INTERPRETI VARI  "Lisboa Soa - Sounds within sounds"
   (2023 )

Lisboa Soa è un festival di sound art, cultura dell’ascolto ed ecologia. L’obiettivo dichiarato di questa rassegna è la valorizzazione della musica contemporanea che abbia anche un significato sociale ed ecologico, in modo da produrre una maggiore coscienza ambientale e dell’impatto determinato dalla nostra presenza.

Nel 2021, dopo cinque edizioni, Lisboa Soa ha deciso di commissionare quattro composizioni ad altrettanti artisti portoghesi con lo scopo di creare qualcosa che parlasse di memoria, ma guardasse anche al futuro. Gli artisti coinvolti sono stati Joao Castro Pinto, Sara Pinheiro, Mestre André e Ana Guedes, ed il risultato finale è uscito per la celebre Crónica Records.

“Efflux”, firmato dal primo dei quattro, è un viaggio di quasi dieci minuti fra field recordings e inserti elettronici, con un finale drone un po’ cupo. “Do que Ressoa” di Sara Pinheiro, invece, segue un incedere meno lineare, ma è ammantato dalla stessa vaga sensazione di oscurità, fino al climax finale.

“No Earlids” ha una struttura ancora più articolata e, insieme con “Splicing_archives”, vuole inserirsi in una narrazione volutamente straniante, perché la presa di coscienza non può che passare per lo shock e una profonda riflessione collettiva.

In questo senso, “Lisboa Soa - Sounds within Sounds” è un disco complesso e politico, che non può essere compreso realmente senza conoscerne le premesse e le idee alla base della sua creazione. (Piergiuseppe Lippolis)