recensioni dischi
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HAMMERFALL  "Threshold"
   (2006 )

Gli Hammerfall nascono nel 1993 da un'idea del chitarrista Oscar Dronjak. Questi, dopo aver lasciato i Ceremonial Oath, il gruppo death metal di cui faceva parte, chiese all'amico Jesper Strömblad di unirsi a lui. Inizialmente, l'idea dei due era quella di formare una band da seguire come progetto parallelo ai loro gruppo principali, rispettivamente i Crystal Age e gli In Flames. L'obiettivo del gruppo, che fu completato con Niklas Sundin alla chitarra, Mikael Stanne come cantante (Dark Tranquillity) e Johan Larsson al basso, era quello di trovarsi qualche volte all'anno per preparare alcune canzoni che sarebbero state utilizzate per partecipare ad una competizione musicale che si svolgeva a Göteborg chiamata Rockslaget. Dopo qualche tempo di attività Niklas Sundin e Johan Larsson furono rimpiazzati da Glenn Ljungström e da Fredrik Larsson, rispettivamente appartenenti alle band In Flames e Crystal Age. Gli inizi del gruppo non furono facili. Nonostante gli Hammerfall proposero alcune canzoni proprie e cover essi rimasero nell'anonimato fino al 1996. Durante quest'anno, gli Hammerfall riuscirono a raggiungere le semifinali della competizione Rockslaget presentando le canzoni Steel Meets Steel e Unchained. Durante lo svolgimento della competizione, proprio pochi giorni prima dello svolgimento delle semifinali la band scoprì che il proprio cantante, Mikael, non sarebbe stato in grado di parteciparvi. Oscar contattò quindi Joacim Cans che, secondo la leggenda, accettò senza esitazioni ed istantaneamente la proposta fattagli dal chitarrista. Nel 1997 l'album 'Glory to the Brave' prese forma e fu registrato. Gli Hammerfall divennero una band a tutti gli effetti in grado di vivere di vita propria, ed Oscar insieme a Joacim decisero di dedicare tutto il loro tempo agli Hammerfall. Vista la situazione, Jesper e Glenn decisero di lasciare la band per dedicarsi solamente agli In Flames. Patrick Räfling (batteria) e Stefan Elmgreen (chitarra) li sostituirono. Anche Fredrik Larsson lasciò la band, ma prima di farlo decise di aiutarla ponendola in contatto con la casa discografica Nuclear Blast. La casa discografica, intravvedendo il potenziale del gruppo, decise di stipulare un contratto per 4 album. Nel Maggio del 1997 gli Hammerfall registrarono a scopo promozionale un singolo contenente quattro tracce. Esso fu distribuito in tutto il mondo e, a differenza delle aspettative di Nuclear Blast e degli Hammerfall stessi, esso si posizionò al 38esimo posto nella classifica di vendita tedesca. Fu un risultato eclatante: era infatti la più alta posizione mai raggiunta da una band Metal debuttante. Le quattro canzoni dell'album ('Glory To The Brave', 'Hammerfall', 'I Believe', 'The dragon lies bleeding') furono contraddistinte da testi che anticiparono quello che sarebbe stato il tono di tutti i successivi album della band. Scene epiche, combattimenti, il tema del viaggio e la perdita della persona amata sono infatti ciò che caratterizzerò i testi delle canzoni della band. Nello stesso anno, la band, orfana di un bassista, contattò ed aggiunse alla propria lineup il bassista Magnus Rosén, da quel momento in poi membro stabile del gruppo. Nello stesso anno gli Hammerfall presero parte ad un tour di 8 date come spalla dei Raven e Tank. Il tour toccò alcuni stati europei e durante esso la band fece anche un apparizione al Wacken Open Air. Il successo riscosso dalla band fu enorme, al punto tale che dopo poco tempo dal termine del tour gli Hammerfall ne intrapresero subito un altro, sempre in Europa, questa volta come spalla dei Gamma Ray e Jag Panzer. Il successo trionfale di questo tour convinse il gruppo a pubblicare l'album anche in America e Giappone, dove vendette 100.000 copie. L'inizio del 1998 vide la band impegnata in un minitour di cinque date tra Belgio ed Olanda. Al termine del tour gli Hammerfall cominciarono a comporre un nuovo album. Richiesto a gran voce da tutti i fan, 'Legacy Of Kings' vide impegnato nella composizione anche l'ex membro Jesper Strömblad che partecipò al songwriting in memoria dei tempi passati. La pubblicazione dell'album fu preceduta da un singolo che contenne alcune registrazioni live registrate durante un concerto a Goteborg . Nell'ottobre del 1998 gli Hammerfall partirono per un tour europeo di 24 date insieme ai Primal Fear. Successivamente, nel Novembre dello stesso anno, la band fece un tour di 27 date come spalla dei Death. Il tour ebbe come luogo gli Stati Uniti ed aveva l'obiettivo di promuovere l'album. Il 1999 di aprì ancora con un minitour. Questa volta la patria fu il Giappone, dove la band si esibì in 4 date. Tornata dall'oriente, tre giorni dopo essere rientrati in Svezia, gli Hammerfall intrapresero un nuovo tour europeo di 25 date insieme agli Edguy. Il tour toccò tutti i paesi europei non inclusi nel precedente Ottobre. In Aprile nouvi impegni portarono la band ad effettuare 5 date in Sud America, dove riscosse un grandissimo successo. Rientrati in Europa, gli Hammerfall decisero di prendersi una breve pausa di riflessione prima di intraprendere i festival estivi. Durante questa pausa, il batterista Patrik Räfling decise concordemente con gli altri membri della band di lasciare il progetto. Egli infatti non sentiva più la spinta ed il desiderio iniziali e, pertanto si sentiva privato della grinta necessaria per essere adeguato allo stile del gruppo. Al suo posto, Magnus Rosen propose all'amico Anders Johansson (ex-batterista dei Rising Force di Malmsteen) di unirsi al gruppo. Inizialmente Johansson si impegnò solamente per i sei festival estivi a cui il gruppo partecipò (tra cui il Gods of Metal) per poi divenire un membro stabile della formazione. Contemporaneamente a ciò, il gruppo preparò anche dei lavori in studio. Nell'Aprile del 2000 la band cominciò le registrazioni del terzo album. Gli studi scelti per il lavoro furono i WireWorld di Nashville (USA). Le registrazioni furono lunghe e la band terminò la produzione nel mese di Giugno. Il nuovo album fu fedele alla tradizione Hammerfall in tutto e per tutto: Jesper Strömblad partecipò alla stesura di 'Renegade' e l'album mantenne lo stampo fantasy-metal che contraddistingueva la band nei precedenti. L'unica evoluzione fu la comparsa di un pezzo interamente strumentale nella tracklist. Anche il lancio seguì lo stile Hammerfall: il singolo 'Renegade' precedette la pubblicazione del full-length il quale conteneva 2 cover. "Run with the devil" degli Heavy Load e "Head over heels" degli Accept furono i pezzi che gli Hammerfall scelsero per proseguire la loro missione di rievocazione del metal degli anni '80. L'album ebbe da subito successo. Il primo posto nella classifica svedese ed il diciassettesimo posto in Germania, unita alla vendita solo in madrepatria di 40.000 copie dello stesso valse agli Hammerfall il disco d'oro. Il tour che seguì fu enorme: 60 date in tutta Europa e la partecipazione a 7 tra i più importanti festival estivi del 2001. Nel 2002 la band pubblicò il proprio quarto album: 'Crimson Thunder'. Come il precedente, anche 'Crimson Thunder' conteneva un pezzo strumentale ed una cover. Il quarto album ebbe una lunga fase di mixaggio e fu pubblicato a fine Ottobre 2002. Ottenne un nuovo disco d'oro e la band partecipò ad un tour di 70 date tra Novembre 2002 e Giugno 2003 Sempre nel 2003, gli Hammerfall pubblicarono il primo album live, 'One Crimson Night', registrato durante una data del World Tour. Dopo due anni, nel 2005, gli Hammerfall pubblicarono un nuovo album, 'Chapter V: Unbent, Unbowed, Unbroken', a cui seguì un tour promozionale dell'album. Celebre è stato il concerto di Milano, dove furono da spalla agli Stratovarius. Nel 2006 la produzione Hammerfall ha quindi dato alla luce questo nuovo, splendido album: 'Threshold', che hanno promosso con una serie di live in giro per l’Europa.