recensioni dischi
   torna all'elenco


CoH & MIDORI HIRANO  "Sudden fruit"
   (2025 )

“Sudden Fruit”, uscito per Ici D'Ailleurs, è il titolo del lavoro discografico frutto della collaborazione tra la pianista e compositrice giapponese (ma di stanza a Berlino) Midori Hirano e il sound artist russo Ivan Pavlov, prevalentemente noto col moniker CoH.

Il disco si propone di incarnare la sintesi tra pianoforte acustico e sperimentazioni elettroniche, con l’obiettivo dichiarato di addentrarsi in territori inesplorati, ed effettivamente “Sudden Fruit” finisce per andare oltre i confini di genere, descrivendo ambientazioni soniche sospese, che si rivelano lentamente da una coltre di nebbia.

Il disco si regge su equilibri fragili, legando linee di pianoforte piuttosto sottili e minimali e trame spezzate, mentre la parte elettronica ha una funzione più narrativa.

Aperto dalle lievi increspature di “Wave to Wave”, il disco prosegue con le distorsioni dolci di “Shedding Shadows” e la carica evocativa di “Mirages, Memories”. “Ahead of the Dawn” rappresenta uno dei momenti più delicati, pur con qualche ostinata dissonanza, mentre la titletrack insegue traiettorie più melodiche come “Waltz for Returnal”, più rassicurante.

“Flowers of Gravity” e “Play Echoes” sono gli altri episodi prima dell’atterraggio morbido di “Disperse”, col piano che torna a manifestarsi in modo più tradizionale. “Sudden Fruit” rapisce lentamente e richiede diversi ascolti per esprimere tutto il suo potenziale e per raccontare, con grande sensibilità, l'abbraccio ideale fra umano e macchina. (Piergiuseppe Lippolis)