CESARE PANIZZI TRIO "It's been a blessing"
(2025 )
“It’s Been a Blessing” è il debutto del pianista parmigiano Cesare Panizzi, vincitore della XXVIII edizione del Premio Internazionale Massimo Urbani, tra i più prestigiosi riconoscimenti nell’ambito del jazz italiano.
Il disco raccoglie sette composizioni inedite, realizzate dallo stesso Panizzi con la partecipazione di Giovanni Piacentini e la presenza in studio di Giuseppe Cucchiara al contrabbasso e Gianluca Vescovini alla batteria.
Musicalmente, “It’s Been a Blessing” si caratterizza per il suo sound molto elegante e raffinato, in parte figlio della tradizione di Hank Jones e Mccoy Tyner, oltre che di un’intensa attività di studio vero e proprio di questo tipo di sonorità e del bebop.
Alla fine, il linguaggio elaborato da Panizzi e dal trio di cui è leader appare già riconoscibile e personale, con una sapiente alternanza di atmosfere e ambientazioni, svelando anche una certa efficacia sia nelle soluzioni più energiche quanto nei passaggi più meditativi.
Se “Boogie Five”, in apertura, esalta profondamente il dialogo fra i protagonisti, con un focus sulla componente melodica, la successiva “Fair Trade” cambia registro e rincorre idee più intimiste, mentre “Druce Street”, nel suo omaggiare l’esperienza newyorkese, si concede anche ampi fraseggi improvvisati.
Il resto del disco corre lungo binari swing (“Take It to the C”) e regala un momento più emotivo con la titletrack, mentre “Theme for Pirate”, con la sua struttura incalzante, evoca scenari cinematografici. “Ivory Queen” è l’ultimo atto, più pensoso, di un disco che mostra già le grandi qualità di Cesare Panizzi e dei suoi compagni di viaggio sul piano tecnico, ma anche in termini di composizione. (Piergiuseppe Lippolis)