recensioni dischi
   torna all'elenco


EMANUELE MARSICO  "Emanuele Marsico canta Pino Daniele"
   (2025 )

Un ascolto per cui ho fatto pace con la musica napoletana, un esercizio che tanti dovrebbero fare, ascoltando proprio questo lavoro di Emanuele Marsico, intanto confrontandosi con un simbolo di quelle terre ma soprattutto andando a scovare brani “nun noti” tra le tracce della discografia del grande Pino Daniele.

Si pesca da ben 8 album tra il 1977 con il suo primo ''Terra Mia', si attraversa il secondo album del 1979 per arrivare agli anni '80 con i lavori del 1981/1982/1984 e 1985 fino al 1993 con ''Dio ti benedica'', tutti brani, quelli scelti, non fra quelli più famosi e fischiettati ma una scaletta fuori dai cori dei vicoli partenopei, d'altronde la scrittura di Pino era capace di virtuosismi anche inaspettati tra i solchi di album pregni di vita e passione.

Un lavoro egregio svolto in punta di piedi, quello di Emanuele Marsico, dando nuove vesti a queste opere, calcandone le sonorità jazz con strumenti ben definiti e pregevoli assoli, mi riferisco alla tromba di Emanuele che ritroviamo spesso come una firma, in particolare in “E po' che fa” e “Bella ‘mbriana”.

E alle tastiere troviamo Guglielmo Santimone, altro virtuoso che si esprime con le sue sonorità come in “Disperazione”: ogni strumento è valorizzato come si dovesse presentare, e allora applausi per i fiati di Matteo Diego Scarcella e un battito di mano a tempo per la batteria di Alessandro Marzano. E in fondo, ma non ultimo, quel basso pizzicato da Francesco Tino che sembra voglia mischiarsi con certe note di Emanuele.

Buona la registrazione dell’opera, curata oltre la media, definite e precise le tracce: ne esce una voce limpida che a tratti ricalca quella originale ma con estrema naturalità e senza forzature.

Un disco dai sapori verticali, come possono essere certi grandi vini rossi (come il Barolo di Bartolo Mascarello) e schietto nell’interpretazione sia musicale che canora come un Barolo Paiagallo di Giovanni Canonica. Sorseggiamo ascoltando ''Emanuele Marsico Canta Pino Daniele'': daremo certamente più slancio a 2 territori così lontani ma anche così vicini nei diversi sapori, Napoli e le Langhe.

Mi piace divagare su argomenti apparentemente lontani, ho sempre reputato l’interscambio culturale un assoluto valore e una fonte di curiosità e piacevole conoscenza... (Audio DiVino)