ALE LOI & THE TOXIC JAZZ FACTORY "It smells funny"
(2025 )
"It Smells Funny" è il primo album solista di Alessandro Loi, noto come AleLoi, accompagnato dalla sua band, The Toxic Jazz Factory. Il titolo dell'album è ispirato a una famosa frase di Frank Zappa: "Jazz is not dead, it just smells funny", ed il disco è pubblicato dall’etichetta torinese Blue Mama Records.
L'album è una fusione di generi che include jazz, blues, funk, gospel e rock. Alessandro, celebre bassista/contrabbassista torinese, ha collaborato con vari artisti e gruppi, tra cui Statuto e Fratelli Lambretta Ska Jazz. Il disco contiene otto brani che esplorano diverse sfumature del jazz moderno, con un suono caldo e versatile grazie al suo basso, strumento costruito da Umberto e Massimo Mari, noti liutai (Umberto è stato lo storico maestro di AleLoi).
Uno dei brani più notevoli del disco è "Luna Storta", che vede la partecipazione del celebre trombettista Fabrizio Bosso (ed il cui video è basato su disegni ed illustrazioni dello stesso AleLoi), ma degno d'ascolto è assolutamente anche ''Novembre'', brano arrangiato subito dopo la morte di Chick Corea, e quindi omaggio al grande pianista statunitense. Il disco è caratterizzato da groove accattivanti e soluzioni armoniche e ritmiche che non sono mai fini a sé stesse.
La band, che ha deciso di battezzarsi così per sottolineare il loro approccio innovativo e sperimentale al jazz, abita spesso atmosfere che possono ricordare alcuni episodi di Pino Daniele: parallelo, questo, che di certo non spiacerà ad AleLoi. Factotum dell'ensemble è Gigi Rivetti, producer e pianista attivo in tante formazioni musicali tra cui, ovviamente, gli Statuto, con cui suona da oltre vent’anni.
Un bel disco, questo, non c'è che dire. Che riconcilia con la musica "veramente" suonata, lontana da qualsivoglia artifizio. E questo è un bel complimento... (Andrea Rossi)