DENIS FRAJERMAN, MARC SARRAZY & LOIC SCHILD "Paysages du temps"
(2025 )
“Paysage du Temps” è un album sperimentale nato dalla collaborazione fra il compositore e sound designer Denis Frajerman, noto per la sua ricerca in ambito avant-garde oltre alla militanza nei Palo Alto, il pianista e compositore Marc Sarrazy, improvvisatore e figura centrale per il jazz francese, e Loïc Schild, percussionista con un gusto particolare per le culture straniere, le sonorità tribali e ancestrali, ma anche per gli strumenti non convenzionali.
Il lavoro era stato inizialmente pensato come composizione solista ispirata al sound di artisti come Pink Floyd, Klaus Schulze, Neu e alla tradizione kraut, con la successiva integrazione di droni elettronici e strumentazione di origine tibetana; successivamente, il progetto si è evoluto in due composizioni lunghe poco più di venti minuti che esaltano il dialogo fra strumentazione elettronica e acustica.
Se la prima metà si focalizza prevalentemente sulle percussioni di Loïc Schild, la parte seguente concede maggiore campo al pianoforte di Marc Sarrazy, le cui linee appaiono atmosferiche ed evocative.
Alla fine del suo percorso, è difficile collocare “Paysage du Temps” all’interno di un genere particolare: non rock, non kraut né psichedelico in senso stretto, l’album flirta anche con idee ambient e soluzioni classiche senza abbracciare nulla in particolare, risultando, però, sempre straordinariamente omogeneo lungo il suo percorso anche grazie all’ottimo lavoro svolto in fase di produzione da Laurent Rochelle.
Ispirato, ricercato e imprevedibile, “Paysage du Temps” conferma la grande qualità dei tre protagonisti con il suo sound in continua evoluzione, a cavallo fra generi e universi sonori vicini e lontani. (Piergiuseppe Lippolis)