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JETHRO TULL  "Curious ruminant"
   (2025 )

Di acqua ne è passata sotto i ponti da "Aqualung", ma quando si è una forza della natura, nonostante le non poche primavere, la voglia di appendere il flauto al chiodo potrebbe passare eccome.

Onore sul campo quindi a questa nuova versione dell'araba fenice Jethro Tull, originale mescidanza di folk, rock, classica e blues, con l'a dir poco leggendario Ian Anderson nel Dna come capofila e motore immobile di una costellazione musicale che accontenta con generosità e senza tradimenti i palati di più generazioni.

Dopo aver pubblicato due album nel 2022 e nel 2023, ecco il nuovo disco “Curious Ruminant“, a cui partecipano il vecchio tastierista della band Andrew Giddings e il batterista e figlio di Ian Anderson, James Duncan, oltre all’attuale band formata da David Goodier, John O’Hara, Scott Hammond e il nuovo chitarrista Jack Clark.

Si sa che con questi mostri sacri che sono delle vere factory è opportuno attirare vecchi e nuovi proseliti, ed ecco che anche “Curious Ruminant” non si sottrae alla bulimia dei formati. Infatti è disponibile Ltd Deluxe Ultra Clear 180g 2LP + 2CD + Blu-ray Artbook e Ltd Deluxe 2CD+Blu-ray Artbook.

Entrambe queste versioni contengono l’intero album, un mix alternativo e un Blu-ray contenente il mix Dolby Atmos & 5.1 Surround Sound, sempre che in casa abbiate un impianto acconcio o vogliate bussare alla porta di qualche amico più facoltoso di voi. Io ci ho rinunciato dopo avere ascoltato "Dark side" in sacd multicanale (ed erano oltre vent'anni fa), per i voli pindarici e lisergici mi accontento del cervello che ho in mezzo alle orecchie.

E poi qui non c'è psichedelia ma un robusto accompagnamento che, come nella più pura tradizione Tull, vede negli arpeggi flautati e nel mormorio delle favole raccontate da Ian con mai sedato empito progressive ciò che accontenta. Non chiediamo a questi mostri sacri niente di più di quello che hanno già ampiamente garantito a decenni di buona musica. Consapevoli, con un filo di nostalgia e rammarico, che attorno non c'è poi tanto da preferire, anzi.

I fan ne saranno già edotti ma lo ricordiamo: non pago, non domo, mai sazio di sonorità e storie da raccontare, Ian con i Tull ha annunciato un nuovo nuovo album dal vivo “Live From Baloise Session” in arrivo il 13 giugno 2025, con la performance di Basilea del 2008 contenente, inutile chiederlo, anche le hit assolute ''Bourée'', ''Thick As A Brick'' e ''Aqualung'' come gran finale. Vedete voi se fare l'accoppiata disco in studio+disco dal vivo, una sorta di ''Ummagumma'' jethrotulliano, o collezionarli uno alla volta.

Lunga vita al mitico Ian. Voto 8. (Lorenzo Morandotti)