SIDEREO "I capricci di Mnemosine"
(2025 )
“I capricci di Mnemosine” è l’opera prima dei Sidèreo, band formata da Daniele Quattrini (Agamo) alla voce e alla chitarra, Valerio De Vito (Mozzy) alla chitarra, Fabrizio Cimini (Puchu) al basso ed Emanuele Merano (China) alla batteria.
Il progetto musicale ha preso forma lentamente dalla fine dello scorso decennio, arrivando alla sua forma più compiuta con questa formazione, e con questo nome che significa “relativo alle stelle” e assume una sfumatura legata anche all’idea del desiderio di qualcosa che manca.
Il quartetto descrive il disco come un breve viaggio alla ricerca del passato e a caccia di risposte, richiamando direttamente la dea mitologica Mnemosine.
Musicalmente, “I capricci di Mnemosine” orbita in zona alternative rock, ma si caratterizza anche per la frequente ricerca di stratificazioni vicine a stilemi shoegaze: non muri di suono in senso stretto, quanto distorsioni e riverberi educati, spesso in grado di alimentare un senso di pathos e talvolta di oscurità che sono propri del genere.
Queste soluzioni compositive si riconoscono sin dalle prime battute, ma trovano con “I nostri buoni propositi” e “Un lavoro ben fatto” due degli esempi più riusciti fra gli otto brani del disco.
Funziona tutto piuttosto bene nell’album di debutto dei Sidèreo: la proposta, pur senza cercare particolari elementi di novità rispetto al genere, appare già definita e riconoscibile e per i fedelissimi del rock nostrano non può che trattarsi di una bella notizia. (Piergiuseppe Lippolis)