GEIR SUNDSTOL "Sakte film"
(2025 )
“Sakte Film” è il titolo del nuovo album di Geir Sundstøl, tra le figure più autorevoli e prolifiche sulla sempre vivace scena musicale norvegese.
Per il suo sesto album con l’etichetta Hubro, l’artista è stato affiancato da una folta schiera di collaboratori, ponendo l’accento sugli strumenti a corda ed esplorando sonorità difficilmente riducibili a un singolo genere e quasi sempre figlie della commistione fra folk e jazz.
Come suggerito dal titolo, uno dei tratti comuni è l’atmosfera cinematografica, evidente a partire dall’opener “Mats”, omaggio a Mats Eilertsen e imperniata intorno alle sue linee di basso, un brano in grado di evocare scenari desertici ed Ennio Morricone.
I due brani successivi, “Broder” e “Divan”, erano stati composti originariamente per podcast e serie TV: accomunati da un certo gusto compositivo e suoni caldi e dilatati, sono la premessa a una “Maroder misjonaer” più acida e meno melodica e al suo climax, ma anche alla grazia esotica di “Nabel”, ancora in grado di suggerire idee orientali e desertiche.
Nella seconda metà, “Nedgangen” privilegia la definizione di suoni meditativi e “Beveg” si distingue per il suo groove ipnotico, rimanendo pienamente a fuoco, mentre la chiusura è affidata a una più essenziale “Snille spøkelse” e alla breve e melliflua “Pysj”.
Geir Sundstøl e i suoi collaboratori confermano un talento tecnico e compositivo raro: per chiunque abbia familiarità con il mondo delle colonne sonore e le atmosfere lente, “Sakte Film” rappresenta un’esperienza sensoriale imperdibile. (Piergiuseppe Lippolis)