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ELLEFFESSE  "Exgli"
   (2025 )

Probabilmente non avete ancora sentito nominare ELLEFFESSE. Se invece vi parlassi di Sebastiano Confetta, allora le cose potrebbero cambiare di parecchio.

Ebbene, ELLEFFESSE altro non è che lo pseudonimo dello stesso Sebastiano Confetta, musicista, produttore e sound engineer attivo in numerosi progetti di matrice elettronica e post punk fin dal 2010.

Non parliamo quindi, di certo, di un esordiente: da 15 anni, infatti, Confetta abita con notevole presenza gli ambienti musicali tricolori: nel 2010 fondò con Marco Ghidelli gli Holiday in Arabia con cui pubblicò due Ep ed un album (''Open Ending'' del 2012, che molti ancora ricordano).

Nel 2015 fondò poi con Davide Bianchera (noto ai più come BBIIAANNCCOO) e Mattia Bresciani la band Baobab Romeo, pubblicando un ep omonimo e due album:, “Hum” del 2018 e “Frame” del 2022, quest'ultimo recensito (ed apprezzato) anche qui a Music Map: http://www.musicmap.it/recdischi/ordinaperr.asp?id=9312.

Proprio perché, evidentemente, Sebastiano Confetta non è l'ultimo arrivato, ed anzi ama fare le cose molto per bene, ci ha impiegato ben 3 anni a "quagliare" ciò che riguarda il nuovo moniker ELLEFFESSE. Nel 2022, infatti, inizia la scrittura dell’album “La Fabbrica sospesa”, in uscita a breve e di cui questo "Exgli" rappresenta il primo estratto ed il primo assaggio.

Trattasi di ambient elettronica, come fosse colonna sonora di una pellicosa futuristica: ma ammantata di grande umanità. E da questa apparente dicotomia (elettronica/umanità o, se preferite, analogico/digitale) nasce invece, contro tutte le previsioni, qualcosa di tutt'altro che freddo, glaciale.

Lasciarsi trasportare da queste sonorità è quindi una sensazione calda ed avvolgente. E ciò stupisce, non va nascosto. Gustatevi il videoclip relativo (diretto e ideato dal suddetto BBIIAANNCCOO), e tutto prenderà ancor più forma e sostanza.

Del tutto rimarchevole, inoltre, che sul retro del 7 pollici figuri una cover riarrangiata in versione elettronica nientedimeno che di un pezzo di Ennio Morricone, l'ottima "Macchie solari". Ed anche qui il miracolo si ripete.

Nonostante si tratti, come detto, di un riarrangiamento in versione elettronica, l'iniziale aura futuristica e quasi distante, pian piano, diviene invece avvolgente ed affascinante. Non suoni irrispettoso affermare che lo stesso Maestro Morricone avrebbe, con tutta probabilità, apprezzato non poco l'esperimento.

Insomma, ELLEFFESSE riesce con questo 7 pollici ad incuriosire. E, senza esagerazioni, ad entusiasmare. Sentiremo presto parlare (parecchio) di lui. (Andrea Rossi)