ENNIO REGA "Nei modi e nel pensiero"
(2025 )
E con “Nei modi e nel pensiero” sono sette gli album scritti da Ennio Rega: un disco, quest'ultimo, ricco di belle canzoni e ottimi musicisti. Testi pieni di satira, che parlano di società, politica, intelligenza artificiale e dell’esistenza.
Il primo brano, “Uniformate”, critica il sistema che appiattisce e uniforma l’essere umano e il suo pensiero. “Altra abitudine” punta invece il dito contro la tecnologia che si fa sempre più alienante. “Marginale Essenziale”, ballata con armonie molto gradevoli, porta l’ascoltatore in una sorta di fiaba fatta di rapporti umani.
Si continua, sempre in stile ballad, con “Da Noi”. Il disco riprende ritmo con “Simultanea”, dove il tema è l’AI e algoritmi vari. “Un Amico Per Te” mette in evidenza quanto le differenze possano essere sinonimo di sinergia e non di divisione. L’opera si chiude con un brano dove compaiono i cantanti Lucrezia Venturiello (figlia dell’autore) e Daniele Adriani: in uno stile simil milonga, Rega ci regala “Porto Sacro”, canzone decisamente curiosa.
A tutto questo va aggiunto che “Nei Modi e Nel Pensiero” è stupendamente eseguito da musicisti di grandissima qualità. Oltre a Ennio Rega, che suona il pianoforte e il Moog, c’è Pietro Iodice storico batterista jazz e non solo, che vanta collaborazioni nazionali e internazionali di altissimo livello, il bassista Marco Siniscalco, tournista dei più grandi artisti in circolazione, componente dell’orchestra Rai apparso in diverse edizioni del festival di Sanremo, e poi ancora Lutte Berg, Luciano Scalercio per l’anagrafe, noto chitarrista italo-svedese, Paolo Iannarella al sax e flauto e Giovanna Famulari al violoncello. (Andrea Allegra)